• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/01035 nell'anno 2009, Alessandro Antonio Alfano ha conseguito la laurea in economia e finanze; già nel 2008, però, ancora privo di titolo, è stato docente del laboratorio di «Principi e...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-01035presentato daCOLLETTI Andreatesto diMercoledì 18 settembre 2013, seduta n. 79

COLLETTI e CATALANO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
nell'anno 2009, Alessandro Antonio Alfano ha conseguito la laurea in economia e finanze;
già nel 2008, però, ancora privo di titolo, è stato docente del laboratorio di «Principi e strumenti di marketing» presso la facoltà di comunicazione dell'università di Roma «La Sapienza»;
nel 2010 al dottor Alfano è stata contestata la veridicità di alcuni punti del curriculum vitae presentato per partecipare al concorso – poi vinto – per un posto di segretario generale della camera di commercio di Trapani;
in quell'occasione, le forze dell'ordine sequestrarono la documentazione relativa al concorso. Il dottor Alfano lasciò il posto di segretario generale dopo circa un anno per presunte cause «di forza maggiore»;
ad agosto 2013, la vicenda è stata anche oggetto di un'interrogazione parlamentare, tuttora rimasta inevasa, presentata dal deputato del gruppo Sinistra Ecologia e Libertà, Erasmo Palazzotto;
all'inizio di settembre 2013, Alessandro Alfano è stato nominato, senza concorso, dirigente di «Postecom» società di servizi internet del gruppo Poste Italiane partecipato al 100 per cento dal Ministero dell'economia e delle finanze, e avrà diritto ad uno stipendio annuo di oltre centomila euro –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza della nomina del dottor Alessandro Alfano a dirigente di Postecom ed intenda accertare se tale nomina sia avvenuta in seguito ad una scrupolosa valutazione del curriculum vitae del candidato e/o all'esito di una comparazione tra diversi profili professionali idonei a ricoprire quell'incarico dirigenziale;
se risulti al Ministro interrogato, nell'ottica di contenimento delle spese delle società a parziale e totale partecipazione pubblica, assolutamente necessaria tale nomina e quali siano le motivazioni che hanno portato il management di Postecom a tale irrinunciabile scelta;
se sia nelle intenzioni del Ministro, in caso di illegittima nomina, inviare un dettagliato esposto alla competente Corte dei Conti e se si intendano, eventualmente, prendere provvedimenti verso i dirigenti della società Postecom. (5-01035)