• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/06333 MANCONI, ALBANO - Ai Ministri dell'interno e degli affari esteri e della cooperazione internazionale - Considerato che: a quanto si è appreso da fonti di stampa, il 24 agosto 2016...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-06333 presentata da LUIGI MANCONI
giovedì 15 settembre 2016, seduta n.679

MANCONI, ALBANO - Ai Ministri dell'interno e degli affari esteri e della cooperazione internazionale - Considerato che:

a quanto si è appreso da fonti di stampa, il 24 agosto 2016 sarebbe partito da Torino un volo charter Egyptair diretto a Khartoum con cui venivano rimpatriati 48 cittadini sudanesi, alcuni dei quali fermati nei giorni precedenti a Ventimiglia (Imperia);

le operazioni di rimpatrio si sarebbero svolte in tempi rapidissimi, probabilmente in virtù degli accordi in merito alla riammissione dei migranti irregolari contenuto nel memorandum of understanding tra il nostro Paese e il Sudan, sottoscritto il 4 agosto 2016 a Roma tra il capo della Polizia, Franco Gabrielli, e il suo omologo sudanese, generale Hashim Osman Al Hussein, alla presenza di funzionari del Ministero dell'interno e del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;

da alcune segnalazioni ricevute nei giorni scorsi dal presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani, nonché primo firmatario del presente atto, si è appreso, inoltre, che erano oltre 50 i cittadini sudanesi fermati a Ventimiglia il 19 agosto, identificati e fotosegnalati per poi essere trasferiti, il giorno seguente o il 21 agosto, con dei pullman presso l'hotspot di Taranto;

a Taranto, il 22 agosto, è stato loro notificato un decreto di espulsione adottato dal prefetto di Taranto, con accompagnamento alla frontiera convalidato dal giudice di pace della stessa città;

tutti i cittadini sudanesi risultano essere stati trasferiti, sempre a bordo di pullman, a Torino il 24 agosto, ma di questi 48 risultano essere stati rimpatriati mentre 7 sono stati trattenuti presso il centro di identificazione ed espulsione di corso Brunelleschi; il 26 agosto alle persone trattenute è stato convalidato il trattenimento al centro di identificazione ed espulsione di Torino;

considerato inoltre che:

le condizioni politiche del Sudan continuano ad essere caratterizzate da forte instabilità e numerose sono le segnalazioni, da parte delle principali organizzazioni internazionali, in merito alla fragilità dell'intero sistema di tutela dei diritti umani nel Paese;

il numero di cittadini sudanesi sbarcati in Italia negli ultimi mesi ha subito un aumento consistente e, tra quanti hanno fatto domanda di protezione, circa il 60 per cento ha ottenuto un esito positivo,

si chiede di sapere:

se corrisponda al vero il trasferimento del gruppo di cittadini sudanesi da Ventimiglia a Taranto e da lì a Torino e su quali basi giuridiche si sia proceduto al loro trattenimento all'interno dell'hotspot di Taranto;

quali passaggi procedurali siano stati compiuti nelle operazioni di rimpatrio dei 48 cittadini sudanesi e quali le modalità previste nell'accordo di riammissione recentemente siglato con il Sudan; in particolare, in quale sede si è proceduto all'accertamento della nazionalità dei migranti e sulla base di quale autorità;

se, prima di procedere al rimpatrio, il Ministero dell'interno abbia avuto modo di approfondire la situazione giuridica di ciascuna delle persone coinvolte, per escludere la possibilità che il ritorno nel Paese di origine non ne mettesse a rischio l'incolumità;

se ai 48 cittadini sudanesi rimpatriati sia stata effettivamente assicurata la possibilità di chiedere protezione internazionale in Italia e sia stata fornita un'adeguata informazione.

(4-06333)