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Atto a cui si riferisce:
C.4/00990 Selex Electronic Systems – Selex ES spa è una società italiana che opera nel settore dell'elettronica per la difesa e la sicurezza; è parte del gruppo Finmeccanica; nata...



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 20 febbraio 2014
nell'allegato B della seduta n. 177
4-00990
presentata da
MICILLO Salvatore

Risposta. — Con l'interrogazione in esame si pone all'attenzione del Governo la vicenda aziendale della Selex Electronic Systems (Selex ES), costituita il 1o gennaio 2013 attraverso la concentrazione delle attività di Selex Galileo, Selex Elsag e Selex Sistemi Integrati con l'obiettivo di perseguire un miglior posizionamento competitivo nel settore dell'elettronica per la difesa e sicurezza.
Per raggiungere quest'obiettivo Selex ES ha avviato un percorso finalizzato a:
una politica d'investimenti mirata allo sviluppo di nuovi prodotti e al mantenimento di quelli «core»;
la realizzazione di economie di scala necessarie a raggiungere la «massa critica» per competere sul mercato globale;
un piano di riorganizzazione aziendale orientato a creare un'azienda snella, efficiente e maggiormente competitiva.

Al fine di realizzare questi orientamenti strategici e supportare quanto previsto dal piano industriale, l'azienda sta già intervenendo sulle seguenti aree:
1. razionalizzazione del portafoglio prodotti per aumentare la profittabilità, la competitività e la crescita sostenibile della società;
2. ottimizzazione dell'ingegneria e della produzione focalizzandole su centri di eccellenza e internalizzando le attività pregiate;
3. efficienza negli acquisti;
4. ottimizzazione delle strutture di staff attualmente distribuite in 39 siti in Italia;
5. razionalizzazione dei siti per evitare la dispersione e le sovrapposizioni esistenti che riducono sensibilmente la capacità competitiva dell'azienda;
6. dimensionamento degli organici in Italia.

In conformità con tali orientamenti, è iniziato con le organizzazioni sindacali un serrato confronto che ad oggi ha prodotto i seguenti risultati:
a) accordo di protocollo firmato all'inizio del confronto con le organizzazioni sindacali sul piano industriale (20 febbraio 2013) nel quale l'azienda si è impegnata a non intraprendere nessuna azione unilaterale senza il preventivo confronto con i sindacati;
b) accordo con Federmanager e la rappresentanza sindacale aziendale dei dirigenti per la riduzione di 120 dirigenti in tre anni;
c) accordo per la collocazione in mobilità di 810 unità;
d) accordo per la chiusura di 4 siti in Italia.

La Selex ES, alla data del 30 giugno 2013, risultava avere in organico n. 10.532 unità lavorative occupate presso 48 sedi dislocate sul territorio nazionale.
In data 27 giugno 2013 la società Selex ES e le società controllate, assistite da Unindustria – Confindustria Roma e dall'AMMA di Torino, hanno sottoscritto con le organizzazioni sindacali un accordo quadro inerente il piano industriale che si svilupperà nel quinquennio 2013/2017, finalizzato al raggiungimento dell'obiettivo di maggior competitività fondato sul mantenimento del know how aziendale e sul consolidamento delle attuali strutture aziendali in grado di assicurare la continuità aziendale. Il piano prevede l'ottimizzazione dell'ingegneria e della produzione, l'efficientamento degli acquisti nonché il contenimento di tutte le voci di costo aziendale e il dimensionamento dei siti da 48 a 26 mediante un'operazione di concentrazione di attività e risorse.
Il piano quinquennale prevede, altresì, un investimento complessivo pari ad un miliardo di euro e la riduzione degli organici aziendali nella misura di n. 1.098 di risorse indirette e di n. 840 dirette.
Per quanto riguarda la riduzione del personale, sono state concordate le attivazioni della procedura di mobilità ordinaria (legge n. 223 del 1991) per n. 800 lavoratori a far data dal 1o gennaio 2014, e della procedura prevista dall'articolo 4 della legge n. 92 del 2012 per n. 200 unità con decorrenza 1o gennaio 2015.
La procedura di mobilità ordinaria, secondo quanto dichiarato dalla società, segue le due già attivate per n. 810 unità che si concluderanno entro il 31 dicembre 2013.
In data 22 luglio 2013 presso la direzione generale delle relazioni industriali e dei rapporti di lavoro del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, la Selex ES ha sottoscritto con le organizzazioni sindacali due accordi: il primo riguarda la cassa integrazione guadagni straordinaria per riorganizzazione aziendale della durata di 24 mesi a decorrere dal 2 settembre 2013 per un numero massimo di 500 lavoratori che verranno sospesi a zero ore e senza rotazione; il secondo si riferisce ad un contratto di solidarietà di tipo difensivo della durata di 24 mesi con decorrenza 5 agosto 2013 e coinvolgerà n. 9.104 unità.
Nel verbale di accordo per il ricorso alla CIGS, le parti hanno concordato l'attivazione di percorsi di formazione e riqualificazione in favore dei lavoratori sospesi, in misura non inferiore al 30 per cento del personale coinvolto dalla CIGS, finalizzati alla necessità di valorizzare il livello tecnico professionale delle risorse umane e all'esigenza di sostenere con adeguati strumenti il cambiamento organizzativo.
Inoltre, per il personale in esubero, le parti hanno previsto di attivare procedure di licenziamento collettivo secondo il requisito della non opposizione e finalizzate alla ricollocazione esterna, ad iniziative di auto imprenditorialità ed al raggiungimento dei requisiti pensionistici.
Per quanto riguarda il contratto di solidarietà è prevista la riduzione dell'orario di lavoro individuale mensile con media settimanale nella misura massima del 10 per cento per 11 mesi e del 25 per cento per un mese l'anno. Sono esclusi dalla riduzione dell'orario di lavoro i dipendenti interessati alla cassa integrazione guadagni straordinaria, alla mobilità ordinaria (legge n. 223 del 1991), alla legge n. 92 del 2012 (legge Fornero) e il personale con contratto a tempo parziale.
Si comunica, infine, che la Selex ES si è impegnata ad anticipare ai lavoratori il trattamento economico previsto sia per la CIGS che per il contratto di solidarietà.
Il Sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali: Carlo Dell'Aringa.