• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/16044    nel luglio 2016 l'azienda sanitaria locale di Taranto ha pubblicato l'aggiornamento dati Registro tumori ASL TA anni 2006-2011. I dati si riferiscono al triennio 2009-2011 e confermano il...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16044presentato daLABRIOLA Vincenzatesto diVenerdì 24 marzo 2017, seduta n. 766

   LABRIOLA. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   nel luglio 2016 l'azienda sanitaria locale di Taranto ha pubblicato l'aggiornamento dati Registro tumori ASL TA anni 2006-2011. I dati si riferiscono al triennio 2009-2011 e confermano il trend negativo già emerso in precedenza. A Taranto e provincia ci si ammala molto di più che nel resto d'Italia di mesotelioma e di carcinoma epatico, vescicale e polmonare. Gli uomini sono i più colpiti tra i 18 mila casi riscontrati e per le donne la patologia più diffusa è tumore della mammella;
   l'Istituto superiore di sanità ha pubblicato nel luglio 2014 i dati dello studio Sentieri relativo ai siti di interesse nazionale campani effettuato dal 2003 al 2009 aggiornano lo studio per le medesime aree e per il sito di interesse nazionale di Taranto relativamente alla salute infantile;
   per quanto concerne il sito di interesse nazionale di Taranto viene evidenziato che i bambini residenti presentano alcune criticità che riguardano il primo anno di vita (eccessi nella mortalità e ricoveri per condizioni morbose di origine perinatale) e l'età pediatrica (eccessi di mortalità generale, di incidenza per il complesso dei tumori, e di ricoveri per malattie respiratorie acute; questi ultimi si protraggono anche in età adolescenziale);
   i dati che si ricavano dagli studi sono sconcertanti rispetto al resto del Paese: i tumori alla pleura sono +424 per cento, al polmone +55 per cento; i bambini ricoverati per malattie respiratorie sono +24 per cento; le morti dei bambini per tumori sotto il primo anno di vita sono +21 per cento, tra i 0-14 anni +23 per cento; gli uomini morti per tumore +39 per cento e le donne + 33 per cento;
   nella città dell'Ilva si registrano picchi sempre maggiori di malattie respiratorie e tumori, ma nelle strutture ospedaliere mancano reparti che possano seguire i malati in tutto il percorso terapeutico, in particolare si evidenzia la mancanza di un reparto di pediatria oncologica e medici pediatri specializzati;
   lo Stato, secondo quanto sancito dalla Costituzione all'articolo 32, deve tutelare la salute e garantire cure adeguate, così come può sostituirsi agli organi delle regioni per la «tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali» (articolo 120 della Costituzione) –:
   se, alla luce di quanto esposto in premessa, intenda assumere iniziative per conferire un assetto speciale alla ASL di Taranto, che la ponga in una relazione più diretta con le strutture statali, competenti proprio per la peculiarità della grave situazione sanitaria e per garantire i livelli minimi di assistenza ai malati residenti. (4-16044)