• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/16139    il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422, individua le funzioni e i compiti che sono conferiti alle regioni ed agli enti locali in materia di servizi pubblici di trasporto di...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-16139presentato daMANNINO Claudiatesto diVenerdì 31 marzo 2017, seduta n. 771

   MANNINO. — Al Ministro per gli affari regionali, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422, individua le funzioni e i compiti che sono conferiti alle regioni ed agli enti locali in materia di servizi pubblici di trasporto di interesse regionale e locale con qualsiasi modalità effettuati ed in qualsiasi forma affidati e fissa, altresì, i criteri di organizzazione dei servizi di trasporto pubblico locale;
   la programmazione dei servizi compete alle regioni le quali: definiscono gli indirizzi per la pianificazione dei trasporti locali e per i piani di bacino; predispongono e aggiornano il piano regionale dei trasporti, tenendo conto dei piani di bacino; approvano il programma triennale dei servizi di trasporto pubblico locale attraverso cui attuare il piano regionale; definiscono – insieme agli enti locali e nel rispetto dei criteri di omogeneità tra regioni – quantità e standard di qualità dei servizi di TPL; stabiliscono la ripartizione delle competenze in materia di trasporto pubblico locale, delegando agli enti locali tutte le funzioni e i compiti che non richiedono l'unitario esercizio regionale;
   le regioni altresì – articolo 3-bis del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138 – organizzano lo svolgimento dei servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica definendo il perimetro degli ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei tali da consentire economie di scala e di differenziazione idonee a massimizzare l'efficienza del servizio e istituendo o designando gli enti di governo degli stessi;
   l'AMAT S.p.A. – società per azioni di proprietà della città metropolitana di Palermo – ha per oggetto la progettazione, l'organizzazione, la realizzazione, la gestione e l'esercizio di sistemi di trasporto di persone e di cose, pubblici e privati, comprese la gestione di flotte, con qualunque mezzo e forma effettuati, nonché le altre attività anche strumentali e/o connesse alla mobilità – ivi compresi anche i servizi di manutenzione e di riparazione di parchi rotabili di qualsiasi tipologia, per conto proprio e di terzi – alla viabilità ed al traffico;
   secondo quanto evidenziato nella relazione sulla gestione al bilancio al 31 dicembre 2015, l'attività del servizio del trasporto pubblico in ogni sua forma esercitata viene espletata in condizioni di forte squilibrio gestionale e la situazione finanziaria di AMAT S.p.A. – che vanta, peraltro, un credito complessivo nei confronti del comune di Palermo per servizi resi pari a 73.114.666 euro – risulta caratterizzata da una significativa esposizione debitoria da ricondursi essenzialmente al disimpegno unilaterale dell'amministrazione regionale consistente nel mancato trasferimento da parte della regione stessa di oltre il 50 per cento dei corrispettivi per il servizio di trasporto pubblico locale maturati nel 2015 in esecuzione del contratto di servizio, oltre alle somme ancora dovute per l'annualità 2014 (nello specifico, 30.408.877 euro per il 2015, e 34.979.424 euro per il 2014;
   il taglio degli stanziamenti da parte della Regione Sicilia da impiegare sul trasporto pubblico locale ed il forte ritardo accumulato da quest'ultima nei pagamenti delle somme dovute al comune di Palermo stanno determinando una pesante ricaduta in termini di funzionamento e di efficienza sulla tenuta complessiva del sistema di trasporti nel capoluogo siciliano, nel quale si riscontra un generale stato di inadeguatezza dei servizi offerti ai cittadini –:
   quali iniziative di competenza intenda assumere per agevolare l'attività di collaborazione istituzionale tra il comune di Palermo e la regione Siciliana in ordine alla tematica richiamata nelle premesse, nonché in relazione all'esigenza di garantire un adeguato livello di qualità del servizio del trasporto pubblico locale, anche tramite il risanamento finanziario della società AMAT S.p.a.;
   quali iniziative di competenza intenda porre in essere anche tramite i servizi ispettivi di finanza pubblica, in relazione alla situazione economico-finanziaria, per assicurare la tempestiva erogazione da parte della regione siciliana di tutti i corrispettivi dovuti al comune di Palermo necessari per provvedere al risanamento dell'equilibrio economico e finanziario della società AMAT S.p.a. e per garantire un adeguato livello di qualità del servizio di trasporto pubblico locale. (4-16139)