• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/06693 Canneto è una frazione di Caronia, in provincia di Messina; nel 2004 si è verificato, nel territorio di tale frazione, per alcune settimane un fenomeno inspiegabile: elettrodomestici,...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06693presentato daSCOTTO Arturotesto diVenerdì 31 ottobre 2014, seduta n. 322

SCOTTO e PALAZZOTTO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
Canneto è una frazione di Caronia, in provincia di Messina;
nel 2004 si è verificato, nel territorio di tale frazione, per alcune settimane un fenomeno inspiegabile: elettrodomestici, contatori dell'Enel, prese, cavi elettrici, tubi dell'acqua, sedie e materassi continuavano misteriosamente ad incendiarsi, anche in assenza di energia elettrica, la cui fornitura era stata interrotta dall'Enel;
all'epoca fu impossibile trovare una spiegazione scientifica soddisfacente all'accaduto;
un centinaio di persone furono per questa situazione costrette ad abbandonare le loro case ed a rifugiarsi da parenti ed amici, riducendo così Canneto in una frazione fantasma;
nell'ultimo anno sono ricominciati episodi dello stesso tipo;
il sindaco di Canneto ha chiesto un intervento immediato al Presidente del Consiglio dei ministri ed al presidente della regione per cercare di indagare sui fenomeni che stanno interessando la zona;
la procura di Patti ha, negli scorsi giorni, notificato un avviso di garanzia ad un venticinquenne del posto con l'accusa di aver incendiato in diverse occasioni gli arredamenti di casa, con l'intenzione di spacciarli per fenomeni incendiari inspiegabili ed ottenere risarcimento;
al netto di tali ipotetici tentativi di truffa, resta la necessità di spiegare quanto accaduto nel 2004 ed in queste ultime settimane;
la regione aveva disposto un presidio della protezione civile per tutelare la cittadinanza locale, ma tale presidio è stato rimosso a metà settembre, nonostante le richieste del sindaco;
alcuni anni fa il caso fu affidato ad un’équipe di esperti internazionali, e sul posto intervenne persino una nave della marina militare, che rimase ancorata al largo di Caronia per mesi, ma nemmeno così fu possibile rintracciare la causa del fenomeno;
nelle scorse ore si è tenuta una seduta consiliare aperta, straordinaria ed urgente per manifestare solidarietà ai residenti della zona colpiti dallo strano fenomeno;
in tale occasione il sindaco Beringheli ha comunicato di aver ottenuto l'istituzione di un nuovo gruppo di lavoro a livello ministeriale che intende percorrere la pista del sottosuolo per la presupposta presenza di una faglia che interessa il territorio;
nella stessa seduta è emersa un'altra ipotesi, a dir poco inquietante: un consigliere comunale ha consegnato, da mettere agli atti, due fotocopie di giornali ed un foglio con una cartina geografica sulla quale sono segnati percorsi di esercitazioni militari ricadenti proprio sul territorio caronese;
l'origine di tale cartina è stata addebitata a non meglio precisati informatori del consigliere in questione;
il grafico lascia, tuttavia, pensare ad un documento estrapolato dal dossier secretato della Commissione interistituzionale precedente, che ipotizzava la presenza di tecnologie militari evolute e che gli incidenti di Canneto potrebbero essere tentativi d'ingaggio militare tra forze non convenzionali;
i fatti narrati sono riportati, tra l'altro, nell'articolo pubblicato dal quotidiano Gazzetta del Sud il 30 ottobre 2014 dal titolo «Sarà studiata la faglia sotto via del Mare», negli articoli pubblicati dall'edizione locale online del quotidiano Repubblica il 16 luglio 2014 ed il 20 ottobre 2014 dai titoli «Incendi inspiegabili, tornano i roghi nelle case di Caronia» e «Incendi a Canneto di Caronia, un indagato e 11 perquisizioni» e nell'articolo pubblicato dal quotidiano Giornale di Sicilia il 21 settembre 2014 dal titolo «Caronia, il sindaco sfida gli incendi nella frazione ”stregata”» –:
quali azioni siano state intraprese per trovare in tempi estremamente rapidi la causa di questo fenomeno che mette a repentaglio la sicurezza di decine di famiglie;
se, effettivamente, vi siano percorsi di esercitazioni militari ricadenti sul territorio caronese e se essi possano essere alla base del fenomeno venutosi a creare;
se non si ritenga doveroso agire affinché il dossier elaborato dalla precedente commissione interistituzionale venga desecretato, così da informare la popolazione sui risultati delle indagini compiute negli scorsi anni. (4-06693)