• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/06920 da quanto si apprende dalla stampa locale di Anagni dei giorni scorsi, nella zona di Cangiano, nei pressi del quartiere periferico di San Bartolomeo, il 30 ottobre 2014 sono state effettuate...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-06920presentato daGRIMOLDI Paolotesto diMercoledì 19 novembre 2014, seduta n. 334

GRIMOLDI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'interno, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:
da quanto si apprende dalla stampa locale di Anagni dei giorni scorsi, nella zona di Cangiano, nei pressi del quartiere periferico di San Bartolomeo, il 30 ottobre 2014 sono state effettuate operazioni di scavo condotte dai vigili del fuoco di Frosinone e dal Corpo forestale dello Stato, per dissotterrare rifiuti tossici depositati all'interno di fusti seppelliti nell'area; tutta l'area è stata transennata e non è stato consentito a nessuno di entrare nella zona coinvolta;
si tratta di una zona che era in origine una cava di pozzolana, chiusa successivamente con l'esaurimento del materiale. Da quanto si apprende dalla stampa, sembra che 4-5 anni fa il sito abbia cambiato destinatario e gli scavi potrebbero essere sollecitati dalla nuova proprietà della zona che avrebbe notato qualcosa di strano nel terreno;
la zona sembra che sia stata sequestrata 10 anni fa dalla Guardia di finanza in quanto sono stati trovati interrati parecchi fusti di materiale inquinante. Circa un anno fa sarebbe stato operato il dissequestro dell'area, ma le operazioni di bonifica sarebbero ancora da fare;
nonostante non ci siano ancora conferme in merito, molti dei residenti della zona cominciano ad essere seriamente preoccupati e temono che gli scavi del 30 ottobre possano essere solo l'inizio di una nuova stagione di operazioni di disseppellimento di veleni, collegati con l'interramento dei fusti di cui al sequestro dell'area di 10 anni fa;
sembra che non sia stato trovato nessun tipo di materiale pericoloso interrato; sono stati comunque prelevati campioni di acqua e di terreno dalla zona con lo scopo di farli analizzare; tuttavia, l'allarme della popolazione è giustificato anche per la vicinanza dell'area di soli 100 metri dal quartiere residenziale;
non risultano ancora comunicazioni ufficiali da parte delle forze dell'ordine in merito ai risultati dell'indagine ambientale, anche perché sembra che gli scavi non siano ancora terminati –:
se il Governo intenda indagare e approfondire le ragioni e gli esiti degli scavi effettuati il 30 ottobre 2014 ad Anagni, nella zona di Cangiano, nei pressi del quartiere periferico di San Bartolomeo, allo scopo di garantire le giuste informazioni alla popolazione che risulta allarmata anche per il ritrovamento in passato di parecchi fusti di materiale inquinante seppelliti nella stessa area.
(4-06920)