• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
S.4/00173 AMATI - Al Ministro della salute - Premesso che: per l'allevamento di beagle destinati alla vivisezione "Green Hill" di Montichiari (Brescia), il giudice per le indagini preliminari del...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-00173 presentata da SILVANA AMATI
mercoledì 15 maggio 2013, seduta n.022

AMATI - Al Ministro della salute - Premesso che:

per l'allevamento di beagle destinati alla vivisezione "Green Hill" di Montichiari (Brescia), il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Brescia, su richiesta della procura della Repubblica, ha disposto il sequestro preventivo dei cani, già sotto sequestro probatorio da luglio 2012;

il responsabile del Servizio veterinario della Regione Lombardia è stato rinviato a giudizio per abuso d'ufficio poiché avrebbe permesso l'evasione all'obbligo di applicazione obbligatoria dei microchip ai cani sostituendolo con altro tipo di identificazione non più legale;

il capo della polizia locale è stato rinviato a giudizio a causa delle sue presunte omissioni nei controlli della struttura;

il 18 settembre 2012 da parte del Ministro della salute pro tempore è stato riferito alla XII Commissione della Camera in risposta all'interrogazione 5-07109, che «da ispezione effettuata dal Ministero della salute, in data 14 luglio 2010, presso lo stabilimento Green Hill di Montichiari non sono state riscontrate irregolarità tali da far supporre una cattiva gestione o situazioni riconducibili a maltrattamenti di animali»,

si chiede di sapere:

da chi e con quale specializzazione sia stata effettuata l'ispezione del Ministero e da chi sia stata disposta e firmata;

per quali motivi non risulta esser stato coinvolto il personale del Ministero specializzato in protezione degli animali d'affezione come i cani dell'allevamento in questione;

come mai da anni non vi sia un responsabile dell'ufficio VI benessere animale presso la direzione generale del Ministero;

se nel corso dell'ispezione siano stati controllati i requisiti per l'esercizio della professione medico-veterinaria da parte del veterinario responsabile della struttura per la Green Hill Srl, poi indagato;

perché tale ispezione sia stata effettuata assieme ai servizi veterinari della Asl locale e della Regione Lombardia e non, almeno in parte, in maniera autonoma dall'organo a cui sono affidate in via ordinaria vigilanza e controllo della struttura;

le ragioni per cui, a fronte della riscontrata violazione dell'obbligo di applicazione di microchip per l'identificazione dei cani, non risulta che il personale del Ministero abbia elevato la conseguente sanzione amministrativa pecuniaria;

se l'ispezione ministeriale abbia verificato l'esistenza di un'illegittima deroga all'obbligo di applicazione dei microchip nei cani, eventualmente rilasciata dal servizio veterinario regionale alla Asl in nome e per conto della Green Hill;

se l'ispezione ministeriale abbia verificato la sussistenza o la mancanza dei requisiti di stabilimento fornitore ai sensi del decreto legislativo n. 116 del 1992 e quali atti conseguenti sono stati adottati;

per quale motivo gli ispettori del Ministero non abbiano rilevato, nel corso del sopralluogo effettuato nel 2010, comportamenti ossessivi, atteggiamenti di apatia, deprivazioni sensoriali, invece segnalati dagli organi di stampa a seguito delle visite dei beagle, e verificati dall'autorità giudiziaria che ha disposto il sequestro degli animali.

(4-00173)