• Testo RISOLUZIONE IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.7/00009 considerato che: esso mira all'eliminazione delle formalità burocratiche e degli ostacoli amministrativi al pieno esercizio della libera circolazione dei cittadini dell'UE e...



Atto Senato

Risoluzione in Commissione 7-00009 presentata da MAURIZIO MIGLIAVACCA
mercoledì 26 giugno 2013, seduta n.019

La Commissione, esaminata la proposta di regolamento,
considerato che:
esso mira all'eliminazione delle formalità burocratiche e degli ostacoli amministrativi al pieno esercizio della libera circolazione dei cittadini dell'UE e delle libertà del mercato interno per le imprese dell'UE;
la proposta è una delle iniziative fondamentali dell'Anno europeo dei cittadini 2013 e il suo scopo è fare in modo che cittadini e imprese dell
'UE godano pienamente dei diritti fondamentali insiti nella cittadinanza europea e connessi al mercato interno;
sono numerosi i fattori che giustificano la necessità di un intervento dell'Unione: l'aumento della mobilità dei cittadini dell'Unione all'interno dell'UE e l'aumento delle imprese che si scontrano con le formalità amministrative di cui sopra, con conseguente perdita di tempo e denaro; la discriminazione indiretta dei cittadini di altri Stati membri rispetto ai cittadini nazionali nelle situazioni transfrontaliere; il quadro giuridico frammentario a livello dell'UE e internazionale per quanto riguarda la legalizzazione, la postilla, la cooperazione amministrativa e la circolazione dei documenti pubblici;
nelle relazioni del Ministero dell'interno e del Ministero della giustizia in merito alla proposta, trasmesse al Parlamento ai sensi della legge n. 234 del 2012, le misure di semplificazione previste vengono accolte positivamente, pur auspicando alcuni miglioramenti nella formulazione della proposta nel corso del negoziato,
per quanto di competenza, si pronuncia in senso favorevole con le seguenti osservazioni:
la base giuridica prescelta appare correttamente individuata nell'articolo 21, paragrafo 2, TFUE, il quale autorizza il Parlamento europeo e il Consiglio ad adottare disposizioni intese a facilitare l'esercizio del diritto dei cittadini dell'Unione "di circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri", in combinato disposto con l'articolo 114, paragrafo 1, TFUE ("l'Unione adotta le misure destinate all'instaurazione o al funzionamento del mercato interno, conformemente alle disposizioni pertinenti dei trattati"), che indica le disposizioni da seguire per la realizzazione degli obiettivi di cui all'articolo 26, paragrafo 2 TFUE ("Il mercato interno comporta uno spazio senza frontiere interne, nel quale è assicurata la libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali secondo le disposizioni dei trattati");
la proposta appare conforme al principio di sussidiarietà:
1) in termini di necessità dell'intervento delle istituzioni dell'Unione nel breve e lungo termine, in quanto si propone di ridurre le difficolt
à pratiche dovute alle formalità amministrative identificate, in particolare la burocrazia, i costi e i ritardi che esse comportano, di ridurre i costi di traduzione connessi alla libera circolazione dei documenti pubblici nell'UE, di semplificare il quadro giuridico frammentario che disciplina la circolazione di documenti pubblici tra gli Stati membri, di rendere pi
ù efficace l'identificazione dei casi di frode e falsificazione di documenti pubblici e di eliminare i rischi di discriminazione tra cittadini e tra imprese dell'Unione;
2) per quanto concerne il valore aggiunto per l'Unione in quanto viene adottata una misura di semplificazione direttamente applicabile contenente principi orizzontali sulla libera circolazione di documenti pubblici tra gli Stati membri, aiutando cittadini e imprese dell'Unione a utilizzare diverse categorie di documenti pubblici in situazioni transfrontaliere senza formalità amministrative sproporzionate, onerose e costose;
la proposta appare altresì conforme al principio di proporzionalità poiché congrua agli obiettivi che intende perseguire, limitandosi ad abolire o semplificare le formalità amministrative identificate;
nel merito, tali misure concrete di semplificazione delle attuali formalit
à amministrative connesse all'accettazione transfrontaliera di alcuni documenti pubblici sono necessarie alla libera circolazione nel mercato interno così come è necessario accertare l'autenticità di un documento pubblico senza ricorrere a formalità amministrative antiquate. Tuttavia, per evitare frodi, in casi di dubbio fondato sull'autenticità di un documento, è importante predisporre un meccanismo efficace di cooperazione amministrativa tra gli Stati membri che agisca soprattutto a livello preventivo. Invita, altresì, il Governo a verificare il rispetto del principio di reciprocità nell'attuazione del presente atto.
(7-00009)
MIGLIAVACCA