C. 1296 EPUB Proposta di legge presentata il 2 luglio 2013
Atto a cui si riferisce:
C.1296 Modifiche all'articolo 2, comma 60, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, in materia di autorizzazione all'adozione di agevolazioni fiscali da parte delle regioni in favore dei veicoli con alimentazione ibrida o a celle di combustibile
Frontespizio | Relazione | Progetto di Legge |
CAMERA DEI DEPUTATI |
N. 1296 |
Infatti, tale disposizione attualmente riguarda la possibilità di esenzione dal bollo solo per i veicoli a trazione elettrica o a trazione a gas di petrolio liquefatto (GPL) o a metano, ma non prevede un'analoga misura per il veicolo ibrido elettrico-termico né per quello a celle di combustibile.
Una motivazione potrebbe risiedere nel fatto che all'epoca (2006) l'alimentazione ibrida, pur essendo una tecnologia presente nel mercato, non era ancora a livelli di diffusione e di penetrazione paragonabili a quelli odierni.
Inoltre, a differenza degli incentivi all'acquisto di veicoli, che variano a seconda del grado di rispetto dell'ambiente assicurato, ossia un progressivo aumento dell'incentivo proporzionale al diminuire dell'anidride carbonica (CO2) emessa, per le tasse automobilistiche regionali (bollo) le esenzioni sono a macchia di leopardo e scarsamente uniformi, ma sono tutte, in ogni caso, regolate dal citato articolo 2, commi 60 e seguenti.
La presente proposta di legge ha molti presupposti di natura tecnologica, di natura ambientale e di natura sociale. Il motore ibrido è tecnologicamente una delle più grandi evoluzioni del motore, in grado di aumentarne notevolmente l'efficienza e diminuirne i consumi, aumentandone la silenziosità e la sicurezza. È inoltre una tecnologia adottata da tutte le imprese automobilistiche, e anche a diversi livelli, dai veicoli sportivi a quelli più comuni.
Per l'efficienza e per le bassissime emissioni, il motore ibrido è uno dei migliori motori in termini di pulizia e di rispetto per l'ambiente; basti pensare che alcune tipologie si posizionano sotto i 50 chilogrammi per centimetro di CO2.
Inoltre l'efficienza del motore e la metodologia di costruzione sono tali da allungare i tempi di vita delle singole parti meccaniche, diminuendone i costi di manutenzione e contribuendo a un risparmio generale.
Inoltre, molti veicoli ibridi hanno oggi la possibilità di ricaricare la parte elettrica connettendosi alla rete esattamente come i veicoli elettrici.
Da un punto di vista economico generale, la possibilità di esentare i veicoli ibridi dal pagamento del bollo, così come avviene già per i veicoli a metano e per i veicoli elettrici, potrebbe essere sia un volano per l'economia, che una boccata di ossigeno per le finanze regionali. Infatti il bollo è un tributo regionale riscosso dagli uffici locali dell'Automobile club d'Italia (ACI) e che finisce nelle casse delle regioni.
Una rinuncia al bollo su un veicolo del valore commerciale di circa 20.000 euro comporta un guadagno netto per le regioni di circa 1.800 euro. Infatti, la perdita del bollo, pari a circa 350 euro, è bilanciata dall'incasso dell'imposta sul valore aggiunto (IVA), pari a 4.000 euro. L'IVA al 50 per cento resta alle regioni e per questo genera un plus di circa 2.000 euro.
Se a questo aggiungiamo l'incremento di entrate dovuto all'addizionale regionale dell'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) del concessionario che vende il veicolo, raggiungiamo un benefit di circa 1.800 euro per ogni veicolo venduto.
La proposta di legge, inoltre, non comporta oneri finanziari per lo Stato, ma prevede una mera facoltà rimessa alle singole regioni.
La proposta di legge è stata presentata al Comitato interregionale delle tasse automobilistiche (CITA), in data 15 maggio 2013, in qualità di referente tecnico della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, che ne ha preso nota e ne ha condiviso l'intento.
Infine, va anche segnalato che nel corso di quest'anno le regioni Veneto e Umbria e la provincia autonoma di Bolzano hanno approvato leggi per esentare i veicoli ibridi (alimentazione elettrico-termica) di nuova immatricolazione dal pagamento del bollo.
1. All'articolo 2, comma 60, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) dopo le parole: «le regioni possono esentare dal pagamento della tassa automobilistica regionale» sono inserite le seguenti: «i veicoli nuovi con tecnologia ibrida a doppia alimentazione elettrico-termica ovvero a celle di combustibili,»;
b) il secondo periodo è sostituito dal seguente: «Per le medesime categorie di veicoli, dotate di doppia alimentazione, le regioni possono prevedere incentivi finanziari nel rispetto delle normative dell'Unione europea sugli aiuti di Stato e ferme restando le agevolazioni già disposte da provvedimenti regionali».