• Testo RISOLUZIONE IN COMMISSIONE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.7/00049 premesso che: la normativa sull'esercizio di funzioni in forma associata per i comuni con popolazione fino a 5000 abitanti (decreto-legge n. 95 del 2012) prevede l'esclusione...



Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00049presentato daGASPARINI Daniela Matilde Mariatesto diVenerdì 21 giugno 2013, seduta n. 38

La I Commissione,
premesso che:
la normativa sull'esercizio di funzioni in forma associata per i comuni con popolazione fino a 5000 abitanti (decreto-legge n. 95 del 2012) prevede l'esclusione dall'obbligo di associarsi per gestire servizi e funzioni entro il 31 dicembre 2013, solo per i comuni il cui territorio coincide con quello di una o più isole e il comune Campione d'Italia;
la legge non prende in considerazione l'esclusione per quei comuni il cui territorio è componente la città metropolitana e che si troverebbero di fronte a un obbligo di unione che non tiene conto della unitarietà della nuova istituzione città metropolitana e comunque dell'esigenza di accordi che salvaguardino l'identità territoriale;
le dichiarazioni del Ministro Del Rio e del Presidente Enrico Letta confermano la volontà di procedere alla riorganizzazione delle province e all'avvio delle città metropolitane entro il 31 dicembre 2013;
molti sono i comuni con meno di 5000 abitanti, compresi nei territori provinciali che diventeranno città metropolitana, che secondo la legge sono costretti a costituire unione di comuni per la gestione di servizi e funzioni determinando così una incongruenza, in quanto le unioni potrebbero contrastare con le forme gestionali dei servizi e delle funzioni che verranno, con lo statuto, normate dalla nuova istituzione;
qualora non ottemperassero all'obbligo entro il 31 dicembre 2013, gli stessi verrebbero commissariati,

impegna il Governo:

ad assumere iniziative normative affinché sia previsto lo stralcio dell'obbligo di costituirsi in unione per quei comuni, con popolazione fino a 5000 abitanti che fanno parte degli attuali territori provinciali, che diventeranno comuni della città metropolitana;
ad adottare al più presto iniziative per la definizione delle norme che permettono l'istituzione delle città metropolitane in modo da garantire i tempi necessari per la predisposizione dello statuto, definendo così le nuove forme di gestione e di cooperazione tra i comuni aderenti alla nuova istituzione;
in tale ambito, a prendere in considerazione l'opportunità di anticipare la decisione relativa ai comuni fino ai 5000 abitanti facenti parte della costituende città metropolitane stralciandole dall'obbligo previsto dalla legge n. 95 del 2012.
(7-00049) «Gasparini».