• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.9/02893-AR/0 ... premesso che: il Ministero della difesa ha visto ridurre gli stanziamenti del Bilancio 2015, in particolare quelli di parte corrente di 335,5 milioni di euro, cioè di quei fondi del...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02893-AR/004presentato daMANCIULLI Andreatesto diMartedì 31 marzo 2015, seduta n. 402

La Camera,
premesso che:
il Ministero della difesa ha visto ridurre gli stanziamenti del Bilancio 2015, in particolare quelli di parte corrente di 335,5 milioni di euro, cioè di quei fondi del settore esercizio che sono utilizzati per la formazione e l'operatività del personale, per la manutenzione dei mazzi, materiali ed equipaggiamenti e quindi, direttamente collegati alle condizioni di sicurezza in cui sono chiamati ad operare i militari, rispetto al 2014, che, per il settore esercizio, implicano una diminuzione delle disponibilità di ben l'11 per cento;
il decreto-legge 19 febbraio 2015 n. 7, concernente «Misure urgenti per il contrasto del terrorismo, anche di matrice internazionale, nonché proroga delle missioni internazionali delle Forze armate e di polizia iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle Organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione», all'articolo 5, comma 2, prevede per l'attuazione del comma 1 dello stesso articolo 5 riguardante il maggiore impiego di personale delle forze di polizia per il contrasto alla criminalità, la prosecuzione degli interventi nell'operazione «Terra dei fuochi» e le straordinarie esigenze di sicurezza connesse con l'EXPO 2015, l'autorizzazione di spesa di 29.661.258;
quota parte di dette somme, pari a 14.830.629 euro, graverà sulle spese rimodulabili del Ministero della difesa, con particolare riferimento al fondo delle riassegnazioni e al fondo per il pagamento delle accise, accentuando ulteriormente le criticità del settore esercizio. Peraltro le riduzioni delle disponibilità del fondo per il pagamento delle accise hanno importanti ricadute sulla funzionalità ed operatività delle Forze armate e dell'arma dei Carabinieri;
ulteriormente, la legge del 27 febbraio 2015, n. 11 concernente la «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative», all'articolo 10, comma 12-septies, per il finanziamento delle Disposizioni attinenti all'assegno sostitutivo dell'accompagnatore militare (articolo 1, comma 1, della legge 3 dicembre 2009, n. 184), ha determinato una riduzione della dotazione finanziaria del fondo di cui all'articolo 2, comma 616, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (fondo delle riassegnazioni) di 1 milione di euro per il 2015 e 1 milione di euro per il 2016;
l'attuale quadro finanziario, già pregiudicato dai numerosi e reiterati interventi di contenimento finanziario degli ultimi anni, rende sempre più arduo il pagamento di spese a carattere obbligatorio ma anche il mantenimento di adeguati livelli di addestramento del personale, la disponibilità di mezzi e materiali operativi, efficienti e sicuri,

impegna il Governo:

a reintegrare, in sede di assestamento di bilancio 2015, le disponibilità della Difesa sulle voci di bilancio ridotte con i provvedimenti richiamati in premessa;
attuare un'azione sinergica tesa ad accelerare e sostenere, nell'immediato, il reintegro nelle disponibilità della Difesa di tutte le somme accantonate e riferite al settore dell'esercizio;
a porre in essere le opportune azioni di carattere strutturale finalizzate ad assicurare le risorse finanziarie necessarie per ripianare le pregresse situazioni debitorie, relativamente agli oneri ineludibili e le spese aventi carattere di obbligatorietà.
9/2893-AR/4. Manciulli.