Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
Atto a cui si riferisce:
S.3/01824 PETRAGLIA, DE PETRIS, Maurizio ROMANI, BAROZZINO, CERVELLINI, DE CRISTOFARO, URAS - Al Ministro della salute - Premesso che:
in base al decreto n. 986 del 10 luglio 2014 del Ministro...
Atto Senato
Interrogazione a risposta orale 3-01824 presentata da ALESSIA PETRAGLIA
giovedì 2 aprile 2015, seduta n.423
PETRAGLIA, DE PETRIS, Maurizio ROMANI, BAROZZINO, CERVELLINI, DE CRISTOFARO, URAS - Al Ministro della salute - Premesso che:
in base al decreto n. 986 del 10 luglio 2014 del Ministro della salute, Beatrice Lorenzin, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, emanato ai sensi dell'art. 15, comma 1-bis, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, è stato disposto il commissariamento dell'Istituto superiore di sanità e contestualmente dichiarata la decadenza degli organi dell'istituto (presidente, consiglio di amministrazione e il comitato scientifico) ad eccezione del collegio dei revisori dei conti;
ai sensi dell'articolo 2 del citato decreto, viene nominato il professor Gualtiero Ricciardi commissario dell'Istituto superiore di sanità, per l'espletamento dei compiti connessi al ripristino dell'equilibrio finanziario dell'ISS; resta in carica 6 mesi, prorogabili, ai sensi del comma 1;
il decreto legislativo 28 giugno 2012, n. 106, riforma l'ISS prevedendo uno specifico percorso per l'approvazione dello statuto e dei regolamenti, ovvero mediante adozione da parte del presidente, dopo approvazione del consiglio d'amministrazione e previo parere del comitato scientifico;
il decreto del 24 ottobre 2014 del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia, ha approvato lo statuto dell'ISS, ai sensi dell'articolo 2 del decreto legislativo n. 106;
la riforma dell'istituto, avviata con il decreto legislativo 28 giugno 2012, n. 106, non è stata completata in quanto, con l'intervenuto commissariamento, non sono stati emanati dall'ISS i relativi regolamenti attuativi che, giova ricordarlo, determinano una riorganizzazione complessiva dell'ente, includendo il regolamento di riorganizzazione interna delle strutture tecnico-scientifiche;
nel corso dell'indagine conoscitiva della XII Commissione permanente (Affari sociali) della Camera dei deputati sul ruolo, l'assetto organizzativo e le prospettive di riforma dell'ISS, dell'Agenzia italiana del farmaco (AIFA) e dell'Agenzia italiana per i servizi sanitari regionali (Age.NA.S) la signora Ministro ha affermato che: "la misura del commissariamento interviene per evitare il dissesto o la liquidazione di enti pubblici al sorgere di condizioni di criticità gestionali, prevedendo allo scopo forme di tutela urgenti e straordinarie idonee a migliorare la gestione economica e finanziaria degli stessi enti posti sotto la vigilanza dello Stato. (…) il commissariamento deve essere colto come un'occasione, non solo per riequilibrare i conti dell'ente, ma anche per avviare una più ampia opera di efficientamento, modernizzazione e sviluppo dell'Istituto superiore di sanità, secondo i più evoluti standard che connotano i principali enti di ricerca internazionali. (…) è pertanto mia ferma intenzione, appena ristabilito l'equilibrio finanziario dell'istituto, procedere anche a un riassetto organizzativo interno, come si legge nel resoconto dell'audizione del 29 ottobre 2014;
nel corso della suddetta indagine conoscitiva è stato chiesto più volte al Ministero di esprimersi sulla tempistica del commissariamento dell'ISS, rispetto alla successiva riorganizzazione interna, ponendo specificamente la necessità di completare il riequilibrio finanziario, chiudere il commissariamento e solo successivamente nominare i nuovi organi e procedere alla riorganizzazione interna, come sottolineato nel corso dell'audizione del 17 dicembre;
le risposte ottenute a tal riguardo prospettavano la fine del commissariamento per gennaio 2015 onde poi procedere alla riorganizzazione interna nella piena autonomia gestionale dell'ente, come previsto dal citato decreto legislativo n. 106;
ad oggi non risulta ristabilito l'equilibrio finanziario dell'ISS né, quindi, terminata l'azione commissariale;
il decreto n. 102 del 21 gennaio 2015 del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia, proroga di ulteriori 6 mesi l'incarico al commissario professor Gualtiero Ricciardi, al fine di consentire la prosecuzione dei compiti connessi al ripristino dell'equilibrio finanziario dell'ente poiché, nella relazione semestrale delle attività svolte, presentata dallo stesso commissario, si ipotizza un azzeramento del disavanzo dell'esercizio di competenza, contrariamente a quanto rilevato negli esercizi 2011, 2012, e 2013, la cui esatta quantificazione avverrà solo in sede di redazione del rendiconto 2014 da adottarsi ai sensi del vigente sistema di contabilità entro il 30 aprile 2015;
il decreto di proroga non fa cenno ad un ruolo del commissario nella riorganizzazione interna dell'ISS, il cui compito rimane, quindi, limitato al raggiungimento dell'equilibrio finanziario;
nonostante ciò, il commissario Gualtiero Ricciardi dichiara di voler procedere all'approvazione dei regolamenti di applicazione del decreto legislativo 28 giugno 2012, n. 106, incluso il regolamento di riorganizzazione interna che è stato presentato in via preliminare il 23 marzo ai capi di dipartimento e centro;
considerato che:
la signora Ministro ha più volte affermato, anche in sede dell'indagine conoscitiva della XII Commissione della Camera, la volontà di procedere ad un'ulteriore riforma delle norme che regolano l'ISS, superando, quindi, il decreto legislativo 28 giugno 2012, n. 106, prima della sua completa attuazione;
il sottosegretario Vito De Filippo ha dichiarato che "nella riforma che è stata presentata, alla luce del dibattito sulla riforma del Titolo V, sul Patto per la salute e sulla legge di stabilità, sia molto utile che il Governo e il Parlamento assegnino a queste tre strutture funzioni più precise e un'attività di coordinamento più lineare e più importante e che le facciano diventare ancora di più strutture serventi del Sistema sanitario nazionale e dei sistemi sanitari regionali", come si legge sul resoconto dell'audizione del 17 dicembre 2014;
la riorganizzazione interna dell'ISS è un'operazione molto complessa e fondativa del futuro ISS, che non a caso prevede, come disposto dal decreto legislativo n. 106, il coinvolgimento più elevato possibile degli attori interni ed esterni all'ente, ovvero il consiglio d'amministrazione e il comitato scientifico, tuttora assenti in quanto commissariati,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo non ritenga che sia più opportuno procedere prima alla nomina di nuovi organi di governo dell'ente e solo dopo all'elaborazione ed approvazione dei regolamenti di riorganizzazione interna;
se sia più funzionale procedere alla riorganizzazione interna sulla base di una riforma dell'ISS (da decreto legislativo n. 106 del 2012) che si avrebbe l'intenzione di superare con una nuova legge di riforma;
se le tempistiche proposte dal commissario non prefigurino il rischio di attuare nell'ISS, surrettiziamente, una riforma non ancora vagliata ed approvata dagli organismi legislativi competenti, e segnatamente dal Parlamento.
(3-01824)