• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/01848 CIAMPOLILLO, PUGLIA, GIROTTO, SCIBONA, SANTANGELO, MORONESE, CAPPELLETTI, MORRA, LEZZI, BERTOROTTA, NUGNES, MONTEVECCHI, CASTALDI, PAGLINI - Ai Ministri dell'istruzione, dell'università e...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-01848 presentata da LELLO CIAMPOLILLO
martedì 14 aprile 2015, seduta n.429

CIAMPOLILLO, PUGLIA, GIROTTO, SCIBONA, SANTANGELO, MORONESE, CAPPELLETTI, MORRA, LEZZI, BERTOROTTA, NUGNES, MONTEVECCHI, CASTALDI, PAGLINI - Ai Ministri dell'istruzione, dell'università e della ricerca e delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che:

si apprende da notizie di stampa che nella mattina del 13 aprile 2015 cinque metri quadrati di intonaco di solaio, per uno spessore di 3 centimetri, si sono staccati dal soffitto di un'aula della scuola elementare "Pessina" di Ostuni (Brindisi) e hanno colpito alla testa 2 bambini di 7 anni (da un articolo de "il Fatto Quotidiano", del 13 aprile 2015);

subito dopo il crollo si è ferita anche una maestra giunta a soccorrere i bambini che, scivolata sui pezzi di intonaco, si è fratturata il malleolo. I bambini, a quanto riferito dalla direzione sanitaria dell'ospedale di Ostuni, hanno prognosi di 10 e 15 giorni e sono anche stati sottoposti a una tac;

sono 687 complessivamente i bambini che frequentano l'edificio scolastico interessato dal crollo, di questi 462 frequentano la scuola elementare e 225 la materna;

a quanto risulta agli interroganti l'edificio è stato inaugurato nel 2015 dopo 4 anni di chiusura per lavori di ristrutturazione. Sul sito del Comune si legge che l'intervento era stato fatto proprio per risolvere la "critica situazione dei solai". Si apprende inoltre che: "Per questi lavori il comune ha contratto un mutuo di 1 milione 360 mila euro e l'impresa Palmiro Brocca di Lecce (su progetto dell'ingegnere Salvatore Molentino e dell'architetto Stefania Farina) sta realizzando gli interventi di adeguamento alle norme di sicurezza e risanamento igienico-sanitario e strutturale della scuola";

i Vigili del fuoco hanno dato indicazioni al sindaco affinché l'intera struttura sia dichiarata inagibile. Al riguardo il comandante dei Vigili del fuoco di Brindisi, Michele Angiuli, ha sottolineato: "Questo anche in considerazione del fatto che erano di recente finiti lavori di ristrutturazione che avevano coinvolto anche la parte dell'intonaco. Si devono fare tutte le verifiche e i controlli del caso. I vigili del fuoco stanno procedendo al prelievo di campioni di intonaco per indagini su quanto accaduto" (da un articolo de "la Repubblica" edizione di Bari, del 13 aprile 2015);

considerato che:

come si legge sempre nell'articolo citato del quotidiano "la Repubblica": "un anno fa, l'ex sindaco della Città bianca, Domenico Tanzarella, alla guida del Comune per 12 anni, scrisse al premier Matteo Renzi dopo la visita istituzionale in una scuola di Treviso, per informare il capo del governo degli investimenti fatti nel campo della sicurezza a scuola. "Noi pionieri della ristrutturazione delle scuole", scriveva, illustrando quanto fatto. "Il Comune di Ostuni di cui sono sindaco da 12 anni - si legge nel testo della missiva di allora - è uno dei pochissimi in Italia ad avere ristrutturato e riqualificato tutte le scuole pubbliche di proprietà comunale. Nonostante le ristrettezze imposte dal patto di stabilità abbiamo investito circa 10 milioni di euro rendendo sicure e dando dignità ai luoghi nei quasi crescono i nostri ragazzi. Il tutto mantenendo l'indebitamento del Comune sotto la soglia del 3%. Le sue parole confermano che le scelte fatte sono state pionieristiche e all'avanguardia trovando, ovviamente, l'apprezzamento convinto della comunità che mi onoro di rappresentare. Dirigenti, corpo docente e studenti vivono in strutture scolastiche dove è garantita la sicurezza e la serenità e di questo meniamo veramente vanto";

a parere degli interroganti il suddetto crollo rappresenta una realtà ed una storia ben diversa da quella descritta dall'ex sindaco, con un ennesimo caso di soffitto che crolla in una scuola italiana a dimostrazione dello stato di fatiscenza in cui versano gli istituti scolastici nel nostro Paese,

si chiede di sapere:

quali iniziative intendano adottare i Ministri in indirizzo al fine di garantire, al di là delle affermazioni a parere degli interroganti demagogiche e propagandistiche del Presidente del Consiglio dei ministri e della sua maggioranza politica, il pieno rispetto nel nostro Paese della normativa sulla sicurezza degli edifici scolastici;

quali misure intendano assumere al fine di verificare l'effettiva situazione nella scuola elementare "Pessina" di Ostuni e, di conseguenza, se non intendano adottare le opportune iniziative, anche attivandosi presso le altre autorità competenti fra cui, in primis, il Comune di Ostuni;

quali provvedimenti intendano intraprendere per consentire un pronto ripristino delle più elementari condizioni di sicurezza e legalità nella scuola elementare "Pessina" nonché negli istituti scolastici del Paese, anche al fine di tutelare l'incolumità degli studenti e di tutti i soggetti facenti parte del mondo scolastico;

quali iniziative, anche di sostegno finanziario, vogliano adottare per assicurare l'assolvimento degli obblighi in materia di edilizia scolastica da parte degli enti locali.

(3-01848)