• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
S.9/01854/002 apprezzate: le misure adottate dal Governo per fronteggiare nel modo migliore possibile le nuove sfide lanciate dal terrorismo transnazionale di matrice jihadista, ulteriormente potenziate...



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/1854/2 presentato da GIACOMO STUCCHI
mercoledì 15 aprile 2015, seduta n. 430

Il Senato,
apprezzate:
le misure adottate dal Governo per fronteggiare nel modo migliore possibile le nuove sfide lanciate dal terrorismo transnazionale di matrice jihadista, ulteriormente potenziate nel corso dell'iter di conversione del decreto legge 18 febbraio 2015, n. 7;
rilevati:
il ruolo ed i nuovi poteri che il provvedimento riconosce alle agenzie d'intelligence del nostro Paese ai fini della prevenzione degli attentati jihadisti e della tutela degli interessi politici, economici, industriali e tecnologici della Repubblica;
sottolineata:
l'importanza nella difficile congiuntura politica attuale di limitare la circolazione di informazioni sensibili, imponendo ad alcune categorie di soggetti professionalmente esposti alla conoscenza di dati classificati - come i vertici delle aziende operanti in comparti ad elevata tecnologia o comunque di rilevanza strategica ai fini della difesa nazionale - il requisito del possesso del cosiddetto NOSI, o nulla osta di sicurezza industriale;
prendendo atto:
del fatto che l'acquisizione ed il rinnovo del NOS sono nel nostro Paese sottoposti a procedure farraginose, più lente e complesse di quelle in uso presso le altre nazioni alleate parte della NATO, anche a seguito delle nuove disposizione in materia introdotte dal DPCM 22 luglio 2011, che penalizzano le aziende italiane operanti in comparti ad elevata tecnologia o comunque di rilevanza strategica, come quelli dell'aerospazio, delle comunicazioni, della sicurezza cibernetica e delle produzioni per la Difesa;
stigmatizzando:
la circostanza che da quanto precede derivi inoltre una forte perdita di competitività per le imprese italiane operanti nei settori aerospaziale, delle comunicazioni, della sicurezza cibernetica e delle produzioni per la Difesa, spesso costrette a rinunciare alle gare d'appalto indette all'estero per aggiudicarsi importanti commesse dall'impossibilità di esibire in tempi ragionevoli il nulla osta di sicurezza industriale,
impegna il Governo a provvedere quanto prima ad allineare agli standard minimi applicati nell'ambito dell'Alleanza Atlantica requisiti e tempistica previsti per il rilascio del Nulla Osta di Sicurezza Industriale, rimuovendo gli ostacoli che spesso impediscono alle aziende del nostro Paese di partecipare con possibilità di successo alle gare pubbliche d'appalto indette per la fornitura di beni e tecnologie sensibili ai committenti italiani e stranieri.
(numerazione resoconto Senato G1.101)
(9/1854/2)
STUCCHI, STEFANI