• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/08921 la gestione di ANAS spa è, da tempo, al centro di attenzione in numerosi atti di sindacato ispettivo che hanno segnalato inefficienze, assenza di una sana gestione, compensi esorbitanti dei...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08921presentato daAGOSTINELLI Donatellatesto diGiovedì 23 aprile 2015, seduta n. 414

AGOSTINELLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
la gestione di ANAS spa è, da tempo, al centro di attenzione in numerosi atti di sindacato ispettivo che hanno segnalato inefficienze, assenza di una sana gestione, compensi esorbitanti dei vertici societari al punto che il presidente della società Pietro Ciucci ha annunciato di voler rassegnare le dimissioni da questo incarica;
lo stesso si è già dimesso dal ruolo di direttore generale, riscuotendo per quest'ultimo incarico una liquidazione milionaria;
prima di lui l'ex Presidente Pozzi si è dimesso dal medesimo incarico, in anticipo rispetto alla scadenza contrattuale, a seguito delle reiterate critiche sulla sua gestione ad avviso dell'interrogante pessima di ANAS spa anch'egli riscuotendo una liquidazione abnorme, pari a un importo netto di euro 1.398.862,70 (lordo euro 1.800.000,00) vale a dire circa 41.000,00 euro lordi per ogni mese di servizio prestato e addirittura in anticipo rispetto alla fuoriuscita dall'incarico;
una gestione, quella dell'ANAS, le cui responsabilità, ad avviso dell'interrogante, non possono ricadere solo sul «capo azienda» ma anche sui più stretti collaboratori e in particolare sui Condirettori Generali della Società proposti e nominati dal Presidente, tuttora in carica, Ciucci;
in altro atto di sindacato ispettivo, ancora in attesa di risposta, è stato citato anche il caso del dottor Piero Buoncristiano, già capo del personale ANAS (sostituito in ANAS dal dottor Carlo Ranucci), oggi pensionato ANAS e amministratore delegato dimissionario di CAV «Concessioni Autostrade Venete», società partecipata dalla medesima ANAS, nonché assegnatario di molteplici collaudi di opere pubbliche;
diversi organi di informazione hanno pubblicato una serie di articoli (vedasi la Stampa del 29 febbraio 2012; il Fatto Quotidiano del 29 febbraio 2012; Corriere della Sera 19 gennaio 2013; il Fatto Quotidiano del 13 febbraio 2013; il Messaggero 20 febbraio 2013; la Repubblica 20 febbraio 2013) riguardante il dottor Leopoldo Conforti, condirettore generale e responsabile del settore legale e patrimonio di ANAS spa in cui rientra la delicata e strategica direzione del settore gare e contratti — dell'ANAS. Risulta che il dottor Conforti è stato assunto dall'ANAS, in data 5 ottobre 2009, provenendo da Alitalia — Linee Aeree Italiane spa, ove nel biennio precedente è stato responsabile della direzione legale e societario, segretario del consiglio di amministrazione, responsabile ad interim risorse umane del gruppo Alitalia;
inoltre, risulta che il dottor Conforti è stato rinviato a giudizio (con altri manager della società Alitalia) per i suoi comportamenti presso l'ALITALIA — stando ai citati articoli di stampa — per il reato di bancarotta per distrazione o per dissipazione. Secondo la Corte dei Conti una dissipazione della Compagnia «con operazioni abnormi sotto il profilo contabile e gestionale che avrebbero causato perdite per oltre 4 miliardi di euro». L'ANAS spa, – come risulta dal sito ufficiale «retribuzione dirigenti» — pur dovendo essere a conoscenza degli esiti delle indagini della procura della Repubblica e della Corte dei Conti, ha mantenuto il dottor Conforti nel delicato incarico di condirettore generale e ha erogato una retribuzione annua lorda di 200.000,09 euro e una retribuzione per obiettivi di 64.581,33 euro, retribuzioni riconfermate anche per l'anno 2014 e ridotte a partire dal 1o maggio 2014 al limite annuo di 240.000,00 euro al lordo dei contributi previdenziali ed assistenziali e degli oneri fiscali a carico del dipendente, ai sensi dell'articolo 13, comma 1, del decreto-legge 66 del 2014 –:
se il Governo sia a conoscenza dei fatti suesposti e se e quali iniziative di competenza intenda, assumere in quanto il Ministero dell'economia e delle finanze è l'azionista unico della società ANAS e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è incaricato della vigilanza sulla stessa, e se intendano porre rimedio a tale singolare situazione. (4-08921)