• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/05482 secondo quanto risulta dagli articoli pubblicati lo scorso 25 e 26 aprile 2015 dal quotidiano Il Sole 24 ore, nel documento predisposto dai nuovi commissari alla spending review, consegnato la...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05482presentato daFAENZI Monicatesto diGiovedì 30 aprile 2015, seduta n. 419

FAENZI. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
secondo quanto risulta dagli articoli pubblicati lo scorso 25 e 26 aprile 2015 dal quotidiano Il Sole 24 ore, nel documento predisposto dai nuovi commissari alla spending review, consegnato la scorsa settimana al Governo, in materia revisione di tax expenditures, il comparto agricolo risulterebbe quello maggiormente interessato dai tagli delle agevolazioni fiscali previste fra le 15 aree d'intervento;
gli interventi di riduzione, fra i quali la stretta sulle agevolazioni relative alle accise sul gasolio agricolo e la cancellazione degli sconti sui trasferimenti di terreni a coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, solo per citare i più rilevanti, dovrebbero garantire un recupero di gettito pari a 331 milioni di euro per il 2016 e 472 milioni di euro per il 2017 (la cui quantificazione complessiva, rientra all'interno del taglio di 52 agevolazioni fiscali, in cui il Governo intende recuperare 1,5 miliardi di euro per il 2016 e 2,4 miliardi di euro per il 2017);
il contenuto del suesposto articolo, ove confermato, desta, ad avviso dell'interrogante, sconcerto e incredulità, in considerazione del fatto che l'agricoltura italiana da diversi anni, sta scontando un costo altissimo in termini di crescita e sviluppo consolidata, a causa di una serie di decisioni sfavorevoli e immotivate del Governo Renzi, da ultimo l'introduzione dell'IMU sui terreni agricoli (che ha peraltro inciso sulle riduzioni delle deduzioni in materia di IRAP per i produttori agricoli), che rischiano di demolire l'intero settore, con un effetto domino, altamente penalizzante per l'intera economia nazionale –:
se sia a conoscenza del contenuto del documento indicato in premessa, secondo il quale l'agricoltura sarà il comparto che subirà maggiori tagli dalle decisioni previste dai commissari alla spending review e, in caso affermativo, se non ritenga tali scelte profondamente sbagliate ed inopportune, considerando che esse risultano, peraltro, in netta contraddizione con le linee d'indirizzo recentemente indicate all'interno del documento di economia e finanza 2015, in materia agricola, che delineano invece un quadro d'interventi del Governo orientati alla prospettiva di crescita e competitività dell'agricoltura italiana. (5-05482)