• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/01304 il settore della camperistica vede il proprio principale polo produttivo in Toscana, in particolare nelle zone della Val d'Elsa e della Val di Pesa, identificate con i comuni di Poggibonsi,...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01304presentato daPINI Gianlucatesto diMercoledì 17 luglio 2013, seduta n. 55

GIANLUCA PINI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
il settore della camperistica vede il proprio principale polo produttivo in Toscana, in particolare nelle zone della Val d'Elsa e della Val di Pesa, identificate con i comuni di Poggibonsi, Colle di Val d'Elsa, Barberino Val d'Elsa, Casole d'Elsa, Monteriggioni, San Gimignano, Tavarnelle Val di Pesa e San Casciano Val di Pesa;
in questa zona si concentra il 90 per cento della produzione italiana di caravan, assorbendo circa un terzo della produzione europea;
nel 2007 venne firmato dai sindaci dei comuni sopraindicati assieme alla regione Toscana, alle province di Firenze e Siena, alle maggiori sigle sindacali, alle CCIAA di Firenze e Siena e alle principali associazioni di categoria del mondo produttivo, un protocollo d'intesa che mirava allo sviluppo del settore della camperistica;
nel suddetto accordo si auspicava che con l'accordo di programma potessero essere definiti con il Ministero dello sviluppo economico, strumenti di finanziamento e leggi di sostegno specifiche finalizzate alla crescita del comparto della camperistica;
il settore della camperistica rappresenta il 35 per cento dell'economia della Val d'Elsa e che quindi un calo sensibile di questo settore si ripercuote notevolmente sul tessuto economico e soprattutto sociale di questa importante area produttiva toscana;
dal 2007 al 2011, l'area ha perso oltre 700 posti di lavoro tra diretti ed indotto su un totale di circa 3.000 occupati;
il portafoglio ordini è diminuito del 50 per cento circa;
il settore della camperistica nel 2011 aveva generato un fatturato che superava i 600 milioni di euro, sceso sotto quota 500 milioni nel 2012 ed il trend è in calo anche per i 2013;
nel giro di pochi anni le aziende leader del settore hanno perso oltre il 30 per cento del fatturato, generando una crisi profonda nella zona (dati APC — Associazione produttori di caravan e camper);
il mercato nazionale presenta una flessione del 50 per cento;
il calo delle immatricolazioni a settembre 2012 ha subito una flessione del 30 per cento, che secondo i dati dell'European caravan federation (ECF), si sta protraendo anche nel primo quadrimestre del 2013, con un preoccupante calo registrato del 23,5 per cento rispetto all'anno precedente;
sempre secondo i dati di ECF i nostri maggiori competitors fanno registrare cali nelle immatricolazioni molto meno significativi rispetto al nostro (Germania –5,9 per cento, Francia –8 per cento, UK –8,7 per cento);
il Ministero dell'economia e delle finanze ha ritenuto lo scorso anno di non riconoscere formalmente il distretto del camper;
è in essere un tavolo permanente sui problemi dell'area e del settore;
propedeutiche al rilancio ed allo sviluppo economico della Val d'Elsa sono le infrastrutture, che nel caso specifico sono scarse e di bassa qualità, come la Firenze-Siena il mancato collegamento su strada veloce tra Poggibonsi e la Versilia, con direttrice Empoli e l'annunciato scalo merci in località La Zambra, nel comune di Barberino Val d'Elsa, che dovrebbe servire proprio ad aumentare la competitività delle imprese –:
quali atti concreti siano stati portati al vaglio del Ministero dello sviluppo economico in merito agli strumenti di finanziamento e a leggi di sostegno specifiche finalizzate alla crescita del comparto della camperistica, così come previsto nel Protocollo d'Intesa di sui sopra;
se il Ministero dello sviluppo economico ritenga il comparto della camperistica strategico e meritevole di sostegno economico e legislativo, e quali siano gli interventi che ritiene opportuni mettere in atto per salvaguardare le aziende ed i livelli occupazionali diretti e dell'indotto;
quali siano gli intendimenti del Ministero in materia di infrastrutture logistiche e viarie utili allo sviluppo economico dei territori interessati, in particolare in riferimento alla situazione della Firenze-Siena, del collegamento Poggibonsi-Empoli e dello scalo merci in località La Zambra, nel comune di Barberino Val d'Elsa;
quale sia lo stato dell'arte del tavolo permanente sulla crisi della Val d'Elsa ed in particolare sulla camperistica. (4-01304)