• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/01894 GATTI, TOMASELLI, CHITI, MARTINI, FEDELI, MARCUCCI, GRANAIOLA, MATTESINI, CANTINI, DI GIORGI, FILIPPI - Al Ministro dello sviluppo economico - Premesso che: Smith Bits, attraverso la...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-01894 presentata da MARIA GRAZIA GATTI
mercoledì 29 aprile 2015, seduta n.439

GATTI, TOMASELLI, CHITI, MARTINI, FEDELI, MARCUCCI, GRANAIOLA, MATTESINI, CANTINI, DI GIORGI, FILIPPI - Al Ministro dello sviluppo economico - Premesso che:

Smith Bits, attraverso la controllante Smith International Inc., fa parte dal 2010 del gruppo Schlumberger LTD, leader internazionale nella fornitura di servizi per il settore oil&gas, con forti investimenti in attività di ricerca ingegneristica e sviluppo di soluzioni tecnologiche;

la società italiana è presente in Toscana, con una sede legale ed operativa nel comune di Volterra (Pisa), dove realizza prodotti avanzati per l'industria estrattiva (petrolio, gas, vapore, acqua e minerali);

sul territorio nazionale è presente un'altra sede industriale a Scurelle Valsugana, ma il 70 per cento circa del fatturato annuale deriva dalla produzione realizzata in Toscana e poi esportata all'estero per il 99,8 per cento;

nella sede di Saline di Volterra, situata nel comune di Volterra, Smith Bits produce scalpelli tri-conici per la perforazione del suolo utilizzati nella ricerca di idrocarburi, gas naturale e geotermica;

nello stabilimento sono impiegati circa 200 addetti, su un totale di 300 a livello nazionale, con un trend in crescita sino al 2008 ed un successivo adeguamento delle proprie strutture all'andamento dei volumi delle vendite;

considerato che:

il personale impiegato nella sede toscana è altamente qualificato e con elevate competenze;

la Regione Toscana si è specificamente impegnata a promuovere il rafforzamento della competitività del territorio ed il consolidamento del sistema produttivo regionale e a tal fine ha stipulato con Smith Bits, il 16 luglio 2014, un "Protocollo d'intesa per lo sviluppo ed il consolidamento della presenza della Smith International Italia SpA in Toscana";

all'articolo 3 del Protocollo sono elencati gli impegni che le parti hanno assunto con la sottoscrizione; in particolare, si legge che la Smith Bits "si impegna a perseguire gli obiettivi di consolidamento e sviluppo della presenza in Toscana, a qualificare il proprio personale, a sviluppare nuovi prodotti avanzati, in linea con le proprie strategie di crescita e di ulteriore radicamento sul territorio in una logica di filiera con il sistema universitario, di ricerca e delle imprese del proprio indotto" e che la Regione Toscana "si impegna inoltre a collaborare con Smith Bits ai fini del mantenimento della presenza industriale che permetta il consolidamento e sviluppo dei migliori livelli occupazionali in linea con il volume delle attività, verificando possibili sinergie operative sul fronte dei costi energetici e favorendo le collaborazioni con le imprese afferenti al distretto tecnologico regionale sulle energie rinnovabili, anche per il tramite dei Poli di innovazione e dei Distretti tecnologici";

la durata del Protocollo è stata fissata in due anni dalla data della sua sottoscrizione;

considerato inoltre che:

da tempo l'azienda era in crisi ma dopo mesi di cassa integrazione, la Smith Bits aveva annunciato il rientro dei dipendenti per il 24 aprile 2015, grazie ad una nuova commessa dal Venezuela;

nella mattinata del 27 aprile 2015 i vertici dell'azienda hanno comunicato, durante un incontro a Pisa con le rappresentanze sindacali, l'intenzione di procedere con la procedura di messa in mobilità di tutti i dipendenti per cessazione dell'attività dello stabilimento della Smith Bits di Saline di Volterra;

le motivazioni addotte dall'azienda sono riconducibili alla lettura dell'attuale scenario macroeconomico globale conseguente alla crisi del settore oil & gas che ha ridotto significativamente la domanda degli scalpelli prodotti a Saline di Volterra; a tutto il processo non è estraneo l'abbassamento del prezzo del petrolio che sembra destinato a durare e che richiederebbe quindi una innovazione tecnologica anche negli strumenti di perforazione e nei loro processi di produzione;

ci si trova, a giudizio degli interroganti, di fronte ad una violazione da parte della Smith Bits di quanto era stato previsto nel protocollo firmato con la Regione Toscana meno di un anno fa, ovvero l'impegno a consolidare la presenza del gruppo industriale nel comune di Volterra e a riqualificare il personale e a sviluppare prodotti avanzati;

per il territorio dell'Alta Val di Cecina la chiusura di uno dei più grandi stabilimenti industriali presenti comporterebbe un impoverimento difficilmente sostenibile da parte di un territorio montano; le ricadute sull'indotto sarebbero altrettanto difficilmente sostenibili e la situazione in cui verrebbero a trovarsi circa 200 famiglie dei lavoratori del gruppo più tutte quelle dell'indotto stesso sarebbe pesantissima;

in questo momento c'è una grande mobilitazione di tutti gli enti locali a sostegno dell'occupazione della zona e della vertenza che i sindacati hanno aperto contro la chiusura dello stabilimento,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della situazione esposta in premessa;

in che modo il Governo intenda intervenire per scongiurare la chiusura dello stabilimento, favorire l'ammodernamento dei processi di produzione e dei prodotti

ed evitare tutti i problemi sociali che si determinerebbero a seguito della cessazione definitiva dell'attività.

(3-01894)