• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/00145 nel caso del cosiddetto blitz nel quartiere Casalpalocco in Roma, nella notte tra il 28 il 29 maggio 2013, che ha portato come conseguenza l'espulsione dal territorio nazionale della signora...



Atto Camera

Interpellanza 2-00145presentato daNUTI Riccardotesto diMartedì 16 luglio 2013, seduta n. 54

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
nel caso del cosiddetto blitz nel quartiere Casalpalocco in Roma, nella notte tra il 28 il 29 maggio 2013, che ha portato come conseguenza l'espulsione dal territorio nazionale della signora Shalabayeva e di sua figlia di sei anni si è proceduto a una irruzione delle forze di polizia all'interno del domicilio della stessa;
le fonti di stampa sono state concordi nel riferire che nel corso del blitz non c’è stato alcun sequestro di armi e o di droghe;
le fonti di stampa non hanno mai fatto cenno al fatto che il blitz sia stato un'operazione di polizia giudiziaria autorizzata dalla magistratura;
nell'ordinamento giuridico italiano è possibile l'accesso al domicilio privato da parte delle forze di polizia, che non agiscano come polizia giudiziaria su mandato della magistratura, solo nei casi previsti: dall'articolo 352 del codice di procedura penale con convalida della perquisizione da parte del pubblico ministero; dall'articolo 4 della legge n. 152 del 1975 al solo fine di accertare la presenza di armi e di esplosivi, con comunicazione delle risultanze entro 48 ore al pubblico ministero; e dall'articolo 41 del TULPS sempre ai fini di accertare la detenzione di armi e esplosivi;
esiste la possibilità di perquisizione, al di fuori dei casi precedenti, con l'articolo 103 comma 2 del decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, e di accesso domiciliare al fine del reperimento di stupefacenti, con convalida della perquisizione da parte del PM –:
se le forze di polizia operative nel blitz di Casalpalocco abbiano effettuato l'accesso domiciliare all'interno o meno del perimetro dell'ordinamento giuridico italiano e se abbiano informato il pubblico ministero del non ritrovamento plausibile di armi e/o di droghe durante il blitz.
(2-00145) «Nuti, Manlio Di Stefano, Di Battista, Del Grosso, Grande, Scagliusi, Sibilia, Spadoni, Tacconi».