Testo della risposta
Atto a cui si riferisce:
C.5/05214 l'articolo 3 del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, ha introdotto un credito d'imposta a favore delle imprese che...
Atto Camera
Risposta scritta pubblicata Mercoledì 1 aprile 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-05214
Con il documento in esame l'Onorevole interrogante fa riferimento alle recenti novità introdotte dall'articolo 1, comma 35, della legge 23 dicembre 2015, n. 190, in merito alla disciplina del credito d'imposta a favore delle imprese che investono in attività di ricerca e sviluppo.
In particolare, l'onorevole evidenzia che ai sensi dell'articolo 3, comma 15, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 4, come modificato dall'articolo 1 comma 35 della legge 190 del 2014, viene prevista l'adozione di apposito decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dello Sviluppo economico, cui è demandato il compito di definire le disposizioni attuative necessarie, concernenti, tra l'altro, le modalità di verifica e controllo dell'effettività delle spese sostenute, le cause di decadenza e revoca del beneficio, le modalità di restituzione del credito in argomento da parte delle imprese che ne abbiano indebitamente fruito.
Ciò premesso, al fine di rendere pienamente operativa la fruizione di detta agevolazione, l'Onorevole interrogante chiede entro quale termine sarà emanato il cennato provvedimento attuativo.
Al riguardo, sentiti gli Uffici dell'Amministrazione finanziaria, si rappresenta quanto segue.
Il Dipartimento delle Finanze ha predisposto la bozza dello schema di decreto in questione dopo aver acquisito le conclusioni emerse al termine della riunione di coordinamento tenutasi in data 18 marzo 2015 in relazione ad alcuni punti controversi.
Detta bozza di decreto è stata trasmessa all'Agenzia delle entrate e alla Ragioneria Generale dello Stato per l'acquisizione dell'assenso definitivo.
Pertanto, è verosimile ritenere che la trasmissione dello schema di decreto attuativo al Ministero dello sviluppo economico per l'acquisizione del previsto concerto avverrà in tempi brevi.