• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/09099 a partire dal 1o gennaio 2016 dovrebbe essere istituita un'agenzia unica per le ispezioni del lavoro. La legge delega di riforma del lavoro, il cosiddetto Jobs Act, assegna al Governo, il...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09099presentato daDI MAIO Luigitesto diVenerdì 8 maggio 2015, seduta n. 423

LUIGI DI MAIO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
a partire dal 1o gennaio 2016 dovrebbe essere istituita un'agenzia unica per le ispezioni del lavoro. La legge delega di riforma del lavoro, il cosiddetto Jobs Act, assegna al Governo, il compito di istituire una «Agenzia Unica delle ispezioni del lavoro» destinata a sostituirsi al Ministero del lavoro, all'Inps e all'Inail nello svolgimento dei controlli in materia di sicurezza sul lavoro;
l'Agenzia, dotata di personalità giuridica di diritto pubblico, gode di autonomia organizzativa e contabile. Posta sotto il controllo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ha sede a Roma e dispone di 18 sedi territoriali. L'agenzia è sottoposta al controllo della Corte dei conti, ai sensi del quarto comma dell'articolo 3 della legge del 14 gennaio 1994, n. 20. Essa dovrebbe esercitare le seguenti funzioni: indirizzo e coordinamento, su direttive del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, della vigilanza in materia di lavoro e delle politiche sociali; emanazione di circolari ispettive in materia sanzionatoria e di controllo; proposta degli obiettivi di verifica e ne segue la loro realizzazione; cura della gestione, della formazione e dell'aggiornamento del personale ispettivo; svolgimento dell'attività di prevenzione e promozione della legalità; favorire il ricorso a strumenti di conciliazione, gestisce il contenzioso sui provvedimenti tipici dell'attività ispettiva; indirizzo e coordinamento delle attività di vigilanza inerenti ai trasporti su strada e a vigilanze speciali sul territorio; analisi e studio dei fenomeni del lavoro irregolare; svolgimento un'ulteriore attività per conto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali;
i problemi che si pongono al riguardo sono molteplici. Il numero delle sedi passerebbe da 85 a 18, ponendo così nemmeno una sola agenzia per regione. Ciò comporterà enormi disagi per i cittadini, lavoratori e aziende che dovranno recarsi da qualsiasi distanza presumibilmente nel capoluogo di regione, perdendo così un punto di riferimento che sino a questo momento hanno rappresentato gli uffici periferici del Ministero. L'INPS, inoltre, avrà maggiore difficoltà a recuperare i contributi evasi. Il nuovo soggetto perderà una serie di importanti mansioni, come le conciliazioni e le certificazioni dei contratti, «condannandosi» a dover irrogare solo sanzioni, contrariamente alla riforma dell'attività ispettiva e alla stessa delega contenuta nel «Jobs Act», che prevede una riforma dell'apparato sanzionatorio tesa a valorizzare in particolare gli aspetti premiali;
inoltre, l'INPS, l'INAIL e le prefetture si faranno carico di acquisire in esubero oltre 1700 dipendenti amministrativi. Il personale trasferito presso la nuova Agenzia, perderà indennità e incentivi attualmente riconosciuti dall'Inps. A tal proposito, il Ministero dell'economia e delle finanze ha già stabilito che tali indennità non verranno riconosciute alle nuove agenzie. Un ulteriore problema è rappresentato dai costi che comporterà l'istituzione della nuova Agenzia, che tenta di presentarsi a costo zero;
con la mobilitazione delle Organizzazioni sindacali, il Ministro ha annunciato che il riordino delle attività ispettive sarà fatto solo insieme ai lavoratori, che attendono una riorganizzazione più rispondente al principio di legalità e salvaguardando occupazione e retribuzioni –:
quale sia l'orientamento del Ministro interrogato in relazione a quanto esposto in premessa;
con quali modalità il Ministro interrogato intenda procedere all'attuazione di quanto previsto dal cosiddetto «Jobs Act» con particolare riferimento all'istituzione dell’«Agenzia Unica delle ispezioni del lavoro». (4-09099)