• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.5/00676 la recente sottoscrizione dell'accordo fra Cgil, Cisl, Uil e Confindustria su democrazia e rappresentanza nel mondo del lavoro (31 maggio 2013) concretizza la speranza di un miglioramento delle...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-00676presentato daMICCOLI Marcotesto diVenerdì 19 luglio 2013, seduta n. 56

MICCOLI. — Al Ministro della salute, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
la recente sottoscrizione dell'accordo fra Cgil, Cisl, Uil e Confindustria su democrazia e rappresentanza nel mondo del lavoro (31 maggio 2013) concretizza la speranza di un miglioramento delle condizioni dei lavoratori anche nell'ambito della sanità privata mancando, in questo settore una legge sulla rappresentanza a garanzia dell'uguaglianza e dell'uniformità del trattamento giuridico ed economico degli stessi lavoratori;
nel settore socio-sanitario e assistenziale, sempre più imprese regolano i propri interessi datoriali e di gruppo attraverso accordi nazionali stipulati da associazioni non sempre dotate di effettiva rappresentatività e senza la partecipazione delle associazioni dei datori di lavoro maggiormente rappresentative sul piano nazionale;
con tale pratica si vanifica il valore della contrattazione nazionale che in questo settore ha un ruolo fondamentale per l'affermazione di un sistema di regole condivise e partecipate capace di mobilitare soggetti e risorse del territorio per la realizzazione di una rete diffusa di servizi;
le scelte dei Governi regionali e delle autonomie locali, attori principali dello sviluppo del welfare sul territorio, non sempre guardano alle esperienze e presenze imprenditoriali valide ma, talvolta privilegiano la risoluzione dei problemi dei costi tramite il ricorso a pratiche che inducono a forme di deregolamentazione del lavoro e del settore, con serie ripercussioni sulla qualità dei servizi e sull'appropriatezza delle cure;
la proliferazione di associazioni datoriali non adeguatamente rappresentative degli interessi delle imprese del settore, sta determinando una disomogeneità di azioni sul territorio che si ripercuote negativamente sulla qualità dei servizi sanitari offerti ai cittadini;
sono gravi i limiti che questa situazione comporta all'esercizio dei diritti dei lavoratori e alle tutele loro riconosciute dal nostro Ordinamento giuridico –:
quali iniziative intendano adottare al fine di provvedere alla costituzione di un tavolo con le organizzazioni sindacali le associazioni datoriali per recepire l'esigenza di garantire stabilità alla contrattazione nel settore della sanità privata e regolamentare la rappresentatività di parte datoriale su base nazionale per evitare fenomeni di concorrenza sleale tra le imprese e garantire agli operatori condizioni economiche e giuridiche omogenee.
(5-00676)