• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/00975 gli eventi meteorici di straordinaria portata e costante intensità, che hanno colpito la Regione Sicilia negli scorsi mesi, hanno causato danni ingenti sia alla popolazione che ai territori,...



Atto Camera

Interpellanza urgente 2-00975presentato daRIBAUDO Francescotesto diMercoledì 13 maggio 2015, seduta n. 426

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere – premesso che:
gli eventi meteorici di straordinaria portata e costante intensità, che hanno colpito la Regione Sicilia negli scorsi mesi, hanno causato danni ingenti sia alla popolazione che ai territori, per l'emergenza frane e il dissesto idrogeologico;
in particolare, la pioggia intensa ha provocato danni alle abitazioni, si sono verificate frane e smottamenti, strade di primaria importanza risultano intransitabili rendendo isolati molti comuni, l'agricoltura è stata messa in ginocchio poiché le colture risultano danneggiate e i terreni allagati, molti fiumi sono straripati interrompendo i collegamenti viari e ferroviari;
molti comuni dell'isola risultano isolati e molte famiglie sono state evacuate dalle loro abitazioni, risultando ancora oggi senza una casa;
sono necessari interventi urgenti e immediati per ripristinare la viabilità soprattutto delle strade provinciali e comunali, oggetto di frane e smottamenti nonché per sostenere gli agricoltori e gli allevatori la cui annata agraria è pesantemente compromessa e per ripristinare le condizioni affinché le famiglie evacuate ritornino ad avere una dignitosa dimora;
il blocco del traffico autostradale fra Palermo e Catania, a causa del collasso del viadotto Himera della A19, ha determinato un aumento del traffico nelle strade alternative provinciali e comunali, già peraltro in condizioni di totale abbandono e degrado, oggetto di mancata manutenzione negli ultimi anni;
il servizio di protezione civile regionale ha stimato i suddetti danni in svariati milioni di euro;
lo stato di emergenza era già stato chiesto con l'interpellanza urgente del 18 marzo 2015 a prima firma dell'interrogante;
la regione siciliana con successiva deliberazione n. 95 del 15 aprile 2015, ha effettuato una ulteriore e definitiva ricognizione dei danni provocati dai nubifragi per aggravamento criticità regionali a seguito degli eventi meteo avversi di cui alla deliberazione n. 76 del 12 marzo, per complessivi euro 345.643.990,130;
la settimana scorsa sono stati già effettuati i sopralluoghi da parte della Protezione civile Nazionale, che ha potuto constatare la gravità dei danni;
lo stato in cui versano le popolazioni siciliane è di totale abbandono e impotenza di fronte ai danni causati dall'emergenza maltempo che ha isolato molte comunità e reso impossibile i collegamenti viari –:
se non ritenga urgente dichiarare lo stato di emergenza e intervenire con propria ordinanza di protezione civile a favore della popolazione siciliana (giusta richiesta del Presidente della regione siciliana), affinché si rispristinino le normali condizioni di percorribilità delle strade di collegamento con i vari assi viari, intervenendo soprattutto nella viabilità secondaria, oggi l'unica in grado di assicurare i collegamenti tra le comunità e valutando nel contempo di assumere iniziative per concedere la deroga al patto di stabilità ai comuni che hanno la disponibilità di risorse proprie, e limitatamente ai soli interventi per fronteggiare l'emergenza.
(2-00975) «Ribaudo, Culotta, Amoddio, Burtone, Lauricella, Giuliani, Marrocu, Porta, Chaouki, D'Ottavio, Rossomando, Gribaudo, Schirò, Boccuzzi, Coccia, D'Arienzo, Minnucci, Massa, Ventricelli, Capodicasa, Taranto, Causi, Cardinale, Piccione, Piccoli Nardelli, Moscatt, Berretta, Raciti, Zappulla, Greco, Albanella, Gullo, Vecchio, Iacono, Currò, Catalano, Rigoni, Parisi, Marantelli».