• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/00045-A/007 premesso che: il provvedimento dispone che nei casi di arresto in flagranza o di fermo compiuti nel corso delle missioni internazionali, qualora non sia possibile per l'arrestato o il...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00045-A/007presentato daBALDASSARRE Marcotesto diMercoledì 13 maggio 2015, seduta n. 426

La Camera,
premesso che:
il provvedimento dispone che nei casi di arresto in flagranza o di fermo compiuti nel corso delle missioni internazionali, qualora non sia possibile per l'arrestato o il fermato esser posto immediatamente a disposizione dell'autorità giudiziaria militare, l'arresto o il fermo mantiene comunque la sua efficacia se il relativo verbale pervenga entro quarantotto ore al pubblico ministero;
è disposto che in tali casi si proceda all'interrogatorio, ai sensi dell'articolo 388 del codice di procedura penale, e all'udienza di convalida, ai sensi dell'articolo 391 del medesimo codice di procedura penale, a distanza mediante un collegamento video-telematico o audiovisivo, tra l'ufficio del pubblico ministero ovvero l'aula ove si svolge l'udienza di convalida e il luogo della temporanea custodia, con modalità tali da assicurare la contestuale, effettiva e reciproca visibilità delle persone presenti in entrambi i luoghi e la possibilità di udire quanto viene detto e senza aggravio di spese processuali per la copia degli atti;
si prevede che il difensore o il suo sostituto e l'imputato possano consultarsi riservatamente, e che l'imputato abbia comunque il diritto di essere assistito, nel luogo dove si trova, da un altro difensore di fiducia ovvero da un ufficiale presente nel luogo;
il provvedimento prevede che comunque, senza pregiudizio per i provvedimenti conseguenti all'interrogatorio medesimo, dopo il rientro nel territorio nazionale, l'imputato ha diritto ad essere ulteriormente interrogato nelle forme ordinarie, creando tuttavia un ulteriore dispendio economico e di tempo,

impegna il Governo

a valutare la possibilità di adottare le opportune iniziative, anche a livello normativo, per garantire che l'interrogatorio in video conferenza si svolga con le medesime tutele previste per l'interrogatorio ordinario evitando così la ripetizione, al rientro in Italia dell'arrestato o del fermato, di una fase processuale già svoltasi con le dovute garanzie.
9/45-A/7. Baldassarre.