• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/05625 le ripetute tragedie umanitarie del Mediterraneo non possono trovare un'adeguata soluzione strutturale con il danneggiamento ancorché mirato delle imbarcazioni di trasporto, non solo per i...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05625presentato daZANIN Giorgiotesto diLunedì 18 maggio 2015, seduta n. 429

ZANIN, VENTRICELLI, BERLINGHIERI e PRINA. – Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
le ripetute tragedie umanitarie del Mediterraneo non possono trovare un'adeguata soluzione strutturale con il danneggiamento ancorché mirato delle imbarcazioni di trasporto, non solo per i rischi che i colpi potrebbero rappresentare per eventuali innocenti, ma per la struttura indefinita e mutevole delle organizzazioni che promuovono i viaggi clandestini;
l'intervento umanitario ed economico nei Paesi d'origine delle migrazioni e delle profuganze costituisce la vera chiave strutturale per porre argine e costruire una alternativa;
le guerre che richiedono un intervento umanitario sono estremamente complesse: hanno come target gruppi terroristici difficili da separare dalla popolazione civile, che facilmente risponderebbero a un intervento con attentati sul territorio, com’è stato ad esempio recentemente nel caso dell'attacco di al-Shabaab all'università in Kenya, collegato al contributo che il Kenya offre alla guerra contro al-Shabaab in Somalia;
si ha in ogni caso un imperativo morale per cui intervenire, se non militarmente perlomeno attraverso la donazione di aiuti umanitari, in queste guerre che in gran parte si è contribuito a creare con la colonizzazione;
come ha detto il 29 aprile a Strasburgo il Presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, occorre essere tutti consapevoli che «Se si chiudono le porte, è chiaro che la gente entra per la finestra: dobbiamo lavorare a fondo per aprire le porte e agire sull'immigrazione in regola»;
numerosi fonti dirette attestano che i ragazzi che decidono di partire dai campi di rifugiati sono quelli che hanno completato le scuole superiori e non possono nella più parte continuare gli studi perché non hanno accesso alle università in loco o all'estero; questa impossibilità colpisce in genere i più brillanti che rischiano di non completare la loro carriera scolastica e dunque di non poter poi successivamente offrire il loro contributo allo sviluppo sociale ed economico del proprio Paese;
l'apertura solida e strutturale ai percorsi di studio delle nuove generazioni dei Paesi in via di sviluppo, in particolare in Africa, costituisce in prospettiva il miglior canale di investimento per promuovere lo sviluppo locale in termini economici e per la formazione di Stati democratici stabili; di una forte iniziativa centrata sui temi della formazione diretta e indiretta, oltre a beneficiarne direttamente gli interessati e le loro famiglie, a lungo termine ne beneficerebbero gli europei, dato l'interesse evidente che le classi dirigenti del futuro siano formate nelle università –:
se e quali risorse e progetti l'Italia nello specifico e l'Europa nel suo insieme abbiano sin qui attivato e/o intendano attivare per assicurare l'istruzione di grado universitario nei Paesi africani, con particolare riferimento ai Paesi coinvolti in situazioni di emergenze umanitarie e di crisi democratiche;
se e quali canali l'Italia nello specifico e l'Europa nel suo insieme abbiano sin qui attivato e/o intendano attivare per permettere ad un numero stabile di ragazzi africani di frequentare e laurearsi presso le università europee;
se non si ritenga l'attivazione di una sorta di «Erasmus allargato», in cui le università aprono piccole quote per scopi umanitari, una prospettiva a cui dare rapida attuazione per cominciare ad affrontare i problemi delle migrazioni in forma strutturale anche secondo il fondamentale profilo dell'istruzione e della formazione. (5-05625)