• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/01505 la crisi economica continua a mietere vittime in tutti i settori produttivi e a colpire pesantemente lavoratori e famiglie; uno dei più grandi operatori della grande distribuzione...



Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01505presentato daSBERNA Mariotesto diMartedì 19 maggio 2015, seduta n. 430

SBERNA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
la crisi economica continua a mietere vittime in tutti i settori produttivi e a colpire pesantemente lavoratori e famiglie;
uno dei più grandi operatori della grande distribuzione presenti nel nostro Paese dal 1989, il gruppo francese Auchan, ha recentemente annunciato un piano di rilancio che ha azzerato unilateralmente il contratto integrativo e avviato una procedura di licenziamento collettivo per 1.426 lavoratori in 32 su 49 ipermercati presenti sul territorio. Contro di esso alcuni giorni fa hanno protestato i lavoratori impiegati nei tre punti vendita del bresciano (a Mazzano si è ormai al secondo anno di contratto di mobilità, a Concesio in dicembre è stato attuato un accordo di mobilità volontaria che ha di fatto allontanato 20 persone, a Roncadelle gli esuberi individuati sono 52);
nella zona, che conta una delle più alte percentuali europee di superfici commerciali per abitante, ha da poco chiuso anche il Mercatone Uno: la situazione del terziario bresciano, come dichiarato dai sindacati, è critica, ed è necessario affrontare a fondo la questione;
tuttavia, come risulta da un articolo pubblicato dal Sole24ore, non è solo l'area bresciana ad essere interessata dalla procedura di licenziamento messa in piedi da Auchan. Sono dieci, infatti, le regioni coinvolte: solo nel Mezzogiorno sono stati dichiarati circa 700 esuberi, di cui circa 270 negli ipermercati della Sicilia, più di 200 in Campania, 150 in Puglia e quasi 100 tra Abruzzo e Sardegna. Nel Nord Italia i lavoratori colpiti dalla procedura sono più di 500, tra Veneto, Piemonte e Lombardia, regione nella quale i licenziamenti annunciati da Auchan sono più di 300;
in Italia la rete di vendita Auchan è organizzata in 56 ipermercati (di cui 50 a gestione diretta, 5 in franchising, ed 1 affiliato) distribuiti in 11 regioni e nei quali sono occupate circa 16.000 persone;
al Senato la sottocommissione ricadute occupazionali ristrutturazioni aziendali della Commissione, lavoro ha svolto mercoledì 6 maggio 2015 un incontro sulla vicenda del gruppo Auchan s.p.a. sono intervenuti i rappresentanti di Auchan s.p.a. e i rappresentanti di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs e Ugl Terziario. A seguito delle proteste dei lavoratori – come affermato dalle agenzie di stampa –, è previsto inoltre un incontro tra le parti presso il Ministero dello sviluppo economico;
i sindacati affermano che «non mancano responsabilità dirette dell'azienda, riconducibili innanzitutto a politiche commerciali quanto meno discutibili adottate nel corso degli ultimi anni» e che sono ravvisabili trattamenti discriminatori in quanto gli esuberi sono stati individuati solo tra gli addetti vendita –:
se i Ministri interrogati non ritengano opportuno, nell'ambito delle rispettive competenze, compiere ogni sforzo a difesa dell'occupazione e per fronteggiare la evidenziata situazione critica del terziario bresciano e intervenire perché il tavolo di confronto previsto sulla questione Auchan assicuri trattative che permettano di trovare soluzioni dignitose per i lavoratori e le loro famiglie che li tutelino realmente. (3-01505)