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Atto a cui si riferisce:
C.4/02851 l'Ammiraglio Luciano Dassatti dal 2008 al febbraio 2009 ha ricoperto l'incarico di Commissario dell'autorità portuale di Napoli, quindi fino al 2013 quello di presidente dell'autorità portuale...



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 15 gennaio 2015
nell'allegato B della seduta n. 363
4-02851
presentata da
DI LELLO Marco

Risposta. — In riferimento alla interrogazione in esame, occorre premettere che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in tutta la vicenda, si è sempre attenuto al rigoroso rispetto delle prerogative dei numerosi organi (politici, amministrativi e giudiziari) che sono intervenuti nella complessa sequenza dei fatti che hanno caratterizzato la stessa vicenda e che sinteticamente si riassumono.
In vista della scadenza della precedente Presidenza, prevista per febbraio 2013, veniva già avviata, a novembre 2012, la procedura disciplinata dall'articolo 8, comma 1, della legge 28 gennaio 1994, n. 84, chiedendo agli enti pubblici interessati (provincia, comuni e camera di commercio) le rispettive designazioni di competenza e individuando, tra queste ultime, nel senatore professore Riccardo Villari, il candidato da sottoporre alla prevista intesa della regione Campania. Acquisito l'assenso della regione, si procedeva alla richiesta del prescritto parere parlamentare sul nominativo individuato.
Successivamente, il 22 ottobre 2013, l'8a Commissione permanente del Senato esprimeva parere positivo sul nominativo proposto, mentre il successivo 23 ottobre la IX Commissione permanente della Camera dei deputati non condivideva tale proposta. Nel dibattito parlamentare nella IX Commissione della Camera emergeva la circostanza che il Villari non risultava in possesso dei requisiti, alla luce della sentenza 4768 del 26 ottobre 2013 del Consiglio di Stato relativa alla nomina del presidente dell'autorità portuale di Cagliari.
In tale sentenza, il Consiglio di Stato ha ritenuto necessario per la nomina a presidente dell'autorità portuale, pur in assenza di un'espressa previsione normativa in proposito, «il possesso di una laurea connessa, affine, collegata o collegabile con la materia portuale».
A causa del citato orientamento e delle divergenti valutazioni delle Commissioni parlamentari, si è ritenuto necessario svolgere ulteriori doverosi approfondimenti, acquisendo anche il parere di competenti organi consultivi.
A seguito di tali pareri e al fine di uscire dall'impasse amministrativa verificatasi e nell'ottica di giungere a detta nomina, si è ritenuto di attivare un nuovo percorso procedimentale, osservando la massima trasparenza, imparzialità e correttezza amministrativa, con la comunicazione motivata agli enti interessati della conclusione negativa del precedente procedimento e la conseguente richiesta agli stessi delle nuove designazioni di competenza, unitamente all'invio di un dettagliato curriculum che comprovasse ed evidenziasse la prevista qualificazione professionale dei candidati nel settore dell'economia dei trasporti e portuale. A tale richiesta, gli enti interessati non hanno dato ancora seguito.
La complessità della situazione determinatasi ha reso necessario, nella fase di transizione, affidare a un Commissario straordinario di indiscussa capacità professionale e autorevolezza, quale risulta il professore architetto Francesco Karrer, la gestione commissariale del porto di Napoli che, nelle more della definizione delle procedure, si renderà necessario ulteriormente prorogare, al fine di assicurare un'efficiente continuità gestionale, per il tempo necessario a concludere il nuovo procedimento di nomina del presidente dell'autorità portuale.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Maurizio Lupi.