• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/09463 come già riportato nella interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01415 presentata dal sottoscritto, nel febbraio 2014 sono apparsi svariati articoli in cui si riportava che Antonio...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09463presentato daNUTI Riccardotesto diLunedì 15 giugno 2015, seduta n. 442

NUTI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
come già riportato nella interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01415 presentata dal sottoscritto, nel febbraio 2014 sono apparsi svariati articoli in cui si riportava che Antonio Ragusa, generale dell'Arma dei carabinieri in pensione, e Luigi Bisignani, noto alle cronache in qualità di «faccendiere» pregiudicato, venivano arrestati con l'accusa, il primo, di corruzione e turbativa d'asta e, il secondo, di frode fiscale;
nella medesima interrogazione, si riportava che dal 2006 al 2012 la Presidenza del Consiglio dei ministri ha proceduto a conferire svariati appalti, anche tramite procedure apparentemente non chiare e senza l'opportuna evidenza pubblica;
inoltre in un paio servizi televisivi de «Le Iene show», andati in onda tra marzo e aprile 2015 veniva trasmessa la testimonianza di un soggetto anonimo che descriveva in maniera puntuale e documentata sospetti episodi di corruzione all'interno della Presidenza del Consiglio dei ministri; veniva altresì rintracciato l'imprenditore che presumibilmente sarebbe stato al centro di questo sistema corruttivo, David Biancifiore, arrestato poche ore dopo aver rilasciato l'intervista, e anche un funzionario della Presidenza del Consiglio coinvolto nello scandalo;
a seguito del clamore mediatico suscitato, il segretario generale della Presidenza del consiglio dei ministri, Paolo Aquilanti, tramite propria disposizione del 20 aprile 2015, ha disposto, «considerato che sono state diffuse, a mezzo stampa e di trasmissioni televisive, notizie circa possibili ipotesi di responsabilità a vario titolo, anche a carico di personale in servizio presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, concernenti procedure di acquisizione di beni e servizi», la creazione di «un Comitato per la ricognizione di beni e servizi stipulati o eseguiti dal 2010 al 2015, composto dal Capo del Dipartimento per le politiche di gestione, promozione e sviluppo delle risorse umane e strumentali, dal Capo dell'Ufficio del bilancio e per il riscontro di regolarità amministrativo-contabile e dal Capo dell'Ufficio controllo interno, trasparenza e integrità»;
tale Comitato, così come stabilito all'articolo 2 del citato atto, avrebbe dovuto presentare al segretario generale, entro il 30 maggio 2015, una relazione sulla ricognizione effettuata e formulare eventuali proposte –:
se il Comitato citato in premessa si sia effettivamente costituito ed abbia portato a termine i propri compiti entro il 30 maggio 2015, fornendo anche la documentazione in merito alla relazione sulla ricognizione effettuata e alle proposte eventualmente formulate;
se non intenda rendere noti gli atti prodotti e i risultati del lavoro svolto da parte del Comitato citato in premessa;
quali provvedimenti ulteriori siano stati assunti al fine di prevenire ulteriori fenomeni corruttivi all'interno della Presidenza del Consiglio dei ministri. (4-09463)