• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/01552 il presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca, in merito all'interruzione, che si protrae ormai da mesi, della circolazione su un lungo tratto dell'autostrada A3, ha sottolineato come...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01552presentato daBARBANTI Sebastianotesto diMartedì 16 giugno 2015, seduta n. 443

BARBANTI, ARTINI, BALDASSARRE, BECHIS, MATARRELLI, MUCCI, PRODANI, RIZZETTO, SEGONI e TURCO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
il presidente di Unindustria Calabria, Natale Mazzuca, in merito all'interruzione, che si protrae ormai da mesi, della circolazione su un lungo tratto dell'autostrada A3, ha sottolineato come «le voci che si rincorrono, rispetto alla reale situazione circa i tempi e le effettive possibilità di ripristino del viadotto Italia (...) stanno assumendo aspetti grotteschi ed a volte persino comici, se non riguardassero un problema tanto grande e strategico per tutto il territorio da far prefigurare conseguenze drammatiche e diffuse»;
la vicenda del crollo del viadotto è una questione di rilevanza nazionale per tutto quello che ne deriva in termini economici, di livello dei servizi alle imprese ed ai cittadini, del grave rischio di provocare un ulteriore arretramento del territorio con aumento della disoccupazione;
è urgente un confronto operativo efficace tra il Governo, le istituzioni locali e gli enti interessati per individuare una strategia che comporti la realizzazione del nuovo viadotto Italia a garanzia della sicurezza necessaria e la creazione di percorsi alternativi capaci di consentire la gestione efficace della fase di transizione, da contenere e programmare negli indispensabili tempi tecnici;
è necessario intervenire al più presto, dal momento che la stagione estiva è iniziata e si è di fronte ad uno scoraggiamento dei turisti che sono disorientati e scoraggiati nel considerare la Calabria come meta delle loro vacanze;
visto l'esiguo numero delle prenotazioni alberghiere, molte strutture stanno valutando la possibilità di non aprire per questa stagione, con rischi reali di sopravvivenza e di crollo dell'occupazione, e il notevole rallentamento del trasporto merci ed i costi aggiuntivi da sopportare stanno creando grossissime difficoltà alle attività imprenditoriali che vedono vanificare e svanire ogni speranza di rilancio e sviluppo;
è fondamentale studiare alternative possibili in ognuno dei settori individuati, allargando la platea dei partner e fornendo ai cittadini una chiara percezione di ritorno di attenzione verso questa parte di territorio tenuta spesso fuori dagli interessi manifesti del Paese;
l'Anas aveva preannunciato che entro il 25 maggio 2015 avrebbe proceduto al deposito del progetto relativo al rinforzo del pilone di sostegno del viadotto Italia dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria, assicurando un aggiornamento del progetto ed una sua integrazione nei termini indicati dai consulenti della procura della Repubblica di Castrovillari, che ha autorizzato la società alla rimozione delle macerie del crollo;
l'avvio di tali attività è stato purtroppo condizionato all'esecuzione di un'ulteriore serie di indagini laser-scanner, stabilite dai consulenti della procura e programmate dagli stessi nei giorni 25 e 26 maggio 2015;
l'Anas ha anche avviato tutte le indagini interne per valutare la quantificazione di eventuali danni subiti e le responsabilità dei soggetti coinvolti nel crollo e la giunta regionale della Calabria, riunitasi sotto la presidenza di Mario Oliverio, ha chiesto alla Presidenza del Consiglio dei ministri, su iniziativa anche dell'assessore ai trasporti, Nino De Gaetano, lo stato di emergenza a causa del crollo del viadotto Italia, che ha comportato la chiusura dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria nel tratto compreso tra Laino Borgo e Mormanno, e allo stesso tempo l'istituzione di una commissione ministeriale ispettiva al fine di verificare le cause dell'evento e quantificarne gli enormi danni alle attività economiche calabresi;
dopo l'incontro del Governo con il presidente della regione Calabria Mario Oliverio e con una delegazione di sindaci e amministratori calabresi e lucani per affrontare il problema della viabilità dopo il crollo al viadotto Italia sulla A3, a cui hanno partecipato anche il presidente e amministratore delegato dell'Anas, Gianni Armani, e il prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, sono state evidenziate le gravi difficoltà del territorio per la mancanza di collegamento e la ricaduta del traffico pesante sui centri e le strade minori, oltre alla preoccupazione per gli effetti sul turismo;
il Governo ha promesso un impegno ad accelerare il finanziamento per la sicurezza della viabilità secondaria, oltre che a verificare la fattibilità del trasporto via mare delle merci destinate a bypassare la regione, dai porti di Salerno e Napoli per i porti di Gioia Tauro e Messina, il potenziamento del traffico ferroviario e, ove possibile, aereo, oltre che a riconsiderare il progetto della strada statale n. 19 come viabilità alternativa, da realizzare e mantenere comunque attiva in modo permanente;
dal 2 marzo 2015, tuttavia, data della tragica vicenda che ha prodotto la perdita di una vita umana, la regione vive una grave condizione nei collegamenti con il resto del Paese con una viabilità alternativa assolutamente inadeguata, dal momento che si tratta di un territorio montano con un'orografia difficile ed esposta ad una condizione di dissesto idrogeologico;
la soluzione del convogliare il traffico nella strada statale n. 18 e l'attuale viabilità alternativa non sono nelle condizioni di sostenere il volume di traffico che non trova possibilità di scorrimento sull'autostrada;
il Governo, rispetto alle misure di compensazione territoriale già sottoscritte dall'Anas con l'Ente Parco e i quattro comuni interessati dai lavori (Morano Calabro, Laino Borgo, Laino Castello e Rotonda), si è impegnato, inoltre, a reperire nell'accordo di programma con l'Anas le risorse necessarie per finanziare i progetti delle opere previste nell'accordo medesimo, oltre che, a seguito di precise richieste della regione Basilicata e del comune di Rotonda, anche la strada provinciale n. 4 nella provincia di Potenza, che attraversa Rotonda, sarà oggetto di attenzione da parte di Anas e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti –:
se il Governo intenda adempiere agli impegni preannunciati, fissando una data certa per il ripristino della viabilità ordinaria dell'autostrada A3 oggetto della premessa. (3-01552)