• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/05836 si sta assistendo alla peggiore crisi dei rifugiati della nostra epoca, con milioni di donne, uomini e bambini che, anche attraverso lunghe migrazioni, lottano per sopravvivere tra guerre...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05836presentato daQUARTAPELLE PROCOPIO Liatesto diGiovedì 18 giugno 2015, seduta n. 445

QUARTAPELLE PROCOPIO e FIANO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
si sta assistendo alla peggiore crisi dei rifugiati della nostra epoca, con milioni di donne, uomini e bambini che, anche attraverso lunghe migrazioni, lottano per sopravvivere tra guerre brutali e reti di trafficanti;
l'emergenza umanitaria richiede di essere affrontata con diversi piani di intervento coordinati e coerenti al livello internazionale, europeo, nazionale e locale;
il comune di Milano dal 18 ottobre 2013 a oggi ha accolto più di 64.000 profughi; 10.000 sono i migranti arrivati nei primi mesi del 2015, di cui la quasi totalità proverrebbe dall'Eritrea e dalla Siria e presenterebbe pertanto i requisiti per la presentazione della richiesta di protezione internazionale;
in particolare, nelle ultime settimane, cresce al ritmo di centinaia di nuovi arrivi al giorno il numero dei profughi a Milano che si trattengono nella stazione centrale, dove è stato necessario allestire un presidio sanitario, nonché le strutture per la distribuzione di beni di prima necessità, alla raccolta dei quali hanno contribuito spontaneamente numerosissimi cittadini milanesi guidati da un virtuoso senso di solidarietà e accoglienza; le Ferrovie dello Stato italiane sono state in prima linea nell'affrontare l'emergenza profughi, fornendo sostegno in ogni modo per superare questo difficile momento e mettendo a disposizione locali e aree; appare tuttavia ineludibile la necessità di tornare alla normalità, restituendo completamente le stazioni ai viaggiatori e alla loro reale funzione; a tal fine, è previsto il trasferimento dei migranti nei locali di via Sammartini, la cui ristrutturazione ed agibilità si auspica possano essere assicurate in tempi celeri;
gli attori coinvolti nelle azioni di sostegno dei profughi, tuttavia, lamentano forti criticità nella gestione della situazione, alla cui soluzione non contribuiscono le forti resistenze di alcune istituzioni locali, e che difetta tuttora di puntuali analisi e programmazioni del fenomeno in crescita su scala nazionale, con l'effetto, tra l'altro, di avvicinare gli sfollati alle realtà e ai traffici legati alla criminalità organizzata;
parallelamente all'accoglienza dei rifugiati, la città metropolitana di Milano sta ospitando Expo2015, il più importante evento internazionale degli ultimi anni, e assume la responsabilità di gestire il confluire di milioni di visitatori e di turisti, assicurandosi di promuovere l'immagine della città e del Paese come istituzioni capaci di rispondere efficacemente alle emergenze, di tutelare il decoro degli spazi pubblici e di salvaguardare i diritti fondamentali dei migranti –:
se e quali iniziative il Governo stia predisponendo per intensificare le procedure di identificazione dei profughi giunti a Milano, anche per rilevarne formalmente i luoghi di provenienza, assicurare un più adeguato sostegno alle istituzioni locali nelle operazioni d'accoglienza dei migranti confluiti a Milano e garantire il pieno rispetto delle norme fondamentali in materia di diritto di asilo e di protezione umanitaria, nonché per promuovere la sicurezza e la civile convivenza con i cittadini residenti a Milano. (5-05836)