• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/09566 in base al comma 381 della legge del 23 dicembre 2014, n. 190, il commissario straordinario, dottor Salvatore Parlato, sta elaborando un piano di riorganizzazione dell'ente CRA, il più...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09566presentato daD'INCECCO Vittoriatesto diMercoledì 24 giugno 2015, seduta n. 449

D'INCECCO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
in base al comma 381 della legge del 23 dicembre 2014, n. 190, il commissario straordinario, dottor Salvatore Parlato, sta elaborando un piano di riorganizzazione dell'ente CRA, il più importante ente pubblico nazionale con competenza scientifica generale nel settore agricolo, agroalimentare, agroindustriale, ittico e forestale, vigilato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
nell'ultima bozza del piano, presentata l'8 maggio, è previsto il trasferimento della storica sede di città Sant'Angelo (Pescara), già Istituto sperimentale per elaiotecnica, oggi Centro CRA-OLI;
questa sede viene collocata all'interno del Centro di ricerca per le trasformazioni agroalimentari e i processi agro-industriali, ma la sua mission viene trasferita in altra sede fuori regione. Privata della mission e conseguentemente di tutto il resto la sede di città Sant'Angelo è destinata ad essere chiusa;
il Centro di ricerca per l'olivicoltura e l'industria olearia (CRA-OLI) si dedica alla biologia, alla genetica, al miglioramento genetico e alla selezione varietale dell'ulivo. Collabora con il Centro di ricerca per la genomica e la post-genomica animale e vegetale per l'identificazione e la caratterizzazione di geni utili e per lo sviluppo di metodologie biomolecolari di supporto al miglioramento genetico. Studia le tecniche di coltivazione e di difesa della specie con particolare riferimento alle tecniche di produzione integrata e biologica. Sviluppa attività di ricerca relative alla raccolta, conservazione e relativa chimica del frutto sia per la trasformazione in olio che per il consumo fresco. Si occupa della caratterizzazione delle cultivar locali e delle relative produzioni in un'ottica di valorizzazione del binomio territorio-prodotto. Sviluppa le attività scientifiche relative all'elaiotecnica, elaiochimica, alle tecniche per la conservazione dell'olio e per la tracciabilità delle produzioni. Studia i problemi legati allo smaltimento e utilizzazione dei reflui dell'industria olearia;
l'enorme bagaglio di conoscenze che i lavoratori della sede angolana hanno acquisito in anni di ricerche e di sperimentazioni ha contribuito in maniera fondamentale all'implementazione delle norme relative alla tutela e valorizzazione degli oli di oliva e delle olive da tavola;
il Centro ha inoltre svolto un ruolo determinante nella definizione del metodo organolettico del Panel Test per la classificazione degli oli di oliva vergini e dispone di un panel di assaggiatori riconosciuto sia a livello nazionale che internazionale (COI-Consiglio oleicolo internazionale);
i risultati raggiunti con grande professionalità e passione dai lavoratori del CRA-OLI di città Sant'Angelo costituiscono oggi un valido e prezioso supporto scientifico e tecnico per olivicoltori, frantoiani e industria dell'olio di oliva e delle olive da tavola;
la paventata chiusura delle storica sede angolana mette seriamente a rischio il futuro dei lavoratori, le competenze e il patrimonio tecnico-scientifico, con gravi ripercussioni sull'intera comunità agroindustriale olearia e sui servizi –:
quali iniziative, per quanto di competenza, intenda intraprendere per risolvere positivamente la questione e salvaguardare la sede angolana, i posti di lavoro e le conoscenze acquisite in anni di ricerche che hanno permesso di valorizzare e migliorare la qualità dell'olio d'oliva, uno dei prodotti simbolo del Made in Italy e uno dei pilastri della dieta mediterranea. (4-09566)