• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/05888 da alcuni anni in diversi aeroporti italiani enti gestori e compagnie aeree offrono ai viaggiatori la possibilità di usufruire del servizio «Fast Track»; tale servizio permette,...



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05888presentato daCRIPPA Davidetesto diMercoledì 24 giugno 2015, seduta n. 449

CRIPPA e DE LORENZIS. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
da alcuni anni in diversi aeroporti italiani enti gestori e compagnie aeree offrono ai viaggiatori la possibilità di usufruire del servizio «Fast Track»;
tale servizio permette, dietro ad un compenso solitamente variabile tra i 5 e i 10 euro a viaggiatore, di usufruire di una corsia preferenziale per la consegna del bagaglio al check-in;
tale procedura permetterebbe quindi un imbarco prioritario nei confronti degli altri viaggiatori che a loro volta hanno già provveduto ad acquistare il viaggio alle normali condizioni previste dalla propria compagnia aerea;
si può notare come quotidianamente i viaggiatori, pur arrivando in orario all'interno dell'aeroporto di partenza, come da consiglio delle compagnie aeree di riferimento, si imbattano in code considerevoli di utenti in attesa delle operazioni di check-in;
tali code suscitano generalmente incertezza e preoccupazione nei consumatori che quindi vengono incentivati ad accedere alle corsie preferenziali messe a disposizione dagli aeroporti con il già citato servizio «Fast Track»;
come da esperienza dell'interrogante, si riporta ad esempio come nel caso del Terminal 2 dell'Aeroporto di Milano-Malpensa alcune delle sopracitate code siano solitamente attribuibili alla concomitanza di almeno 15/19 voli in partenza tra le ore 6.30 e le ore 7.30, per un totale di passeggeri transitanti che va dai circa 2700 e i circa 3400;
essendo facilmente constatabile un'oggettiva ripetitività della formazione di queste code ed essendo i servizi «Fast Track» offerti dagli enti gestori degli aeroporti e dalle compagnie aeree, sorge il dubbio che questo servizio facoltativo a pagamento stia diventando necessario perché il viaggiatore non rischi di perdere il proprio volo –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti sopra esposti;
quale ente stia vigilando al fine di verificare che il servizio «Fast Track» non diventi, da servizio facoltativo a pagamento, necessario per non perdere il proprio volo;
se il Ministero interrogato stia verificando che non vengano messi in atto da parte degli enti gestori degli aeroporti e delle compagnie aeree comportamenti scorretti tali da generare un problema (le code) salvo poi individuare dagli stessi enti soluzioni a pagamento a discapito degli stessi viaggiatori anziché inserire personale aggiuntivo nelle ore di punta.
(5-05888)