• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/09637 nel mese di marzo 2015, la concentrazione media globale di anidride carbonica nell'atmosfera ha raggiunto il livello record di 400 parti per milione; secondo gli scienziati del NOAA,...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09637presentato daBORGHESE Mariotesto diMercoledì 1 luglio 2015, seduta n. 452

BORGHESE e MERLO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
nel mese di marzo 2015, la concentrazione media globale di anidride carbonica nell'atmosfera ha raggiunto il livello record di 400 parti per milione;
secondo gli scienziati del NOAA, «l'agenzia federale statunitense» che ha rilevato il dato, il fatto rappresenta una tappa fondamentale rispetto ai cambiamenti climatici, per i quali è stata fissata la soglia di sicurezza di 350 pmm.;
la soglia dei 400 pmm di CO2 era già stata superata in alcune aree del mondo sia nel 2012 che nel 2013, ma si tratta della prima volta che tale concentrazione di gas serra viene registrata a livello globale;
secondo Pieter Tans, scienziato di punta del Global Greenhouse Gas del NOAA, il dato conferma il fatto che le alte concentrazioni di anidride carbonica sono dovute ai combustibili fossili bruciati dall'uomo a partire dalla metà del 1980;
la relazione di sintesi del V Rapporto dell'Ipcc (Intergovernmental panel on climatechange) su clima e pianeta pone l'urgenza di adottare misure che contengano le emissioni di gas serra a livello globale;
gli scienziati dell'Ipcc sono convinti che l'unico mezzo per limitare a 2oC l'aumento medio delle temperature è di ridurre a zero l'utilizzo delle risorse fossili entro il 2100, dimezzandolo entro il 2050;
il rapporto stima la presenza di gas serra in atmosfera come la più alta degli ultimi 800.000 anni, con incremento della produzione e della velocità di produzione degli stessi negli ultimi 30 anni a livelli non più compatibili con la mitigazione e l'adattamento ai nuovi effetti;
l'azione umana è considerata la causa principale dei cambiamenti climatici, con una margine di certezza altissimo stimato al 95 per cento secondo i calcoli dell'IPCC;
l'attuale EXPO di Milano è una vetrina mondiale sul tema del cibo strettamente correlata ai cambiamenti climatici e alla capacità di produzione alimentare per ogni uomo del pianeta Terra;
se non vi saranno adatti provvedimenti con i livelli di produzione inquinante non modificati, si stima che la temperatura media globale si innalzerà di almeno 5oC;
nell'anno 2015 vi saranno importanti incontri internazionali a Lima e a Parigi, dove si dovrà trovare un punto di incontro tra Paesi emergenti, Paesi in via di sviluppo e industrializzati, per evitare una vera e propria tragedia collettiva e che metterebbe a serio rischio la salute e la capacità di produzione agro-alimentare dell'intero pianeta –:
quali siano le misure che l'Italia intende adottare per abbandonare gradualmente ma in modo determinato e programmato, le fonti di energia fossili;
quali sia la posizione che l'Italia assumerà negli incontri internazionali dei prossimi mesi sul tema;
se il Ministro non ritenga di dover fornire ogni elemento utile sul rapporto Ipcc e adottare ulteriori strumenti perché le informazioni diventino patrimonio comune e vi sia una diffusione adeguata delle stesse nel Paese. (4-09637)