• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/05936 in data 20 maggio 2015, sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, è stata pubblicata la graduatoria dei 3.116 piccoli comuni che hanno partecipato al click day del 13 maggio...



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05936presentato daBORGHI Enricotesto diMercoledì 1 luglio 2015, seduta n. 452

BORGHI, REALACCI, BRAGA, STELLA BIANCHI, BRATTI, CARRESCIA, COMINELLI, COVELLO, DALLAI, DE MENECH, GADDA, GINOBLE, TINO IANNUZZI, MANFREDI, MARIANI, MARRONI, MAZZOLI, MORASSUT, NARDI, GIOVANNA SANNA, VALIANTE e ZARDINI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
in data 20 maggio 2015, sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, è stata pubblicata la graduatoria dei 3.116 piccoli comuni che hanno partecipato al click day del 13 maggio scorso per concorrere all'assegnazione dei fondi del programma «Nuovi progetti di interventi», nuovo nome del piano 6 mila campanili;
il Programma, inserito nel decreto-legge n. 133 del 2015 cosiddetto Sblocca Italia, mette a disposizione 100 milioni di euro per nuovi progetti dei comuni fino a 5.000 abitanti e nasce dal dialogo avviato dal Presidente del Consiglio con i sindaci sulle opere locali necessarie o da completare;
il dispositivo del «Click Day» – già utilizzato nel 2013 in occasione del «Primo Programma 6000 Campanili» – porta a compilare la graduatoria solo sulla base della tempistica di presentazione dei progetti, prescindendo dalla qualità e dalla natura degli stessi, e penalizza i comuni con strutture informatiche più fragili, non tenendo in alcun conto dell'istruttoria già effettuata dalla Presidenza del Consiglio sugli interventi segnalati dai comuni per nuovi investimenti in risposta ad una e-mail lanciata dal Presidente del Consiglio in occasione della Festa della Repubblica 2014;
la reiterazione di tale meccanismo, peraltro, contraddice la pronuncia del Parlamento che – con una risoluzione approvata il 22 aprile 2014 dalla Commissione ambiente e lavori pubblici della Camera – ha affermato che l'adozione del solo criterio di ordine temporale di presentazione dei progetti rischia di creare gravi distorsioni e iniquità nella suddivisione delle risorse del programma, trascurando sia il merito dei progetti che la ripartizione territoriale delle risorse stanziate;
la citata risoluzione sottolineava anche il problema del digital divide e la conseguente penalizzazione che l'utilizzo del click day ha comportato per i comuni periferici, in particolare quelli montani, e impegnava il Governo a modificare le modalità di assegnazione delle risorse secondo criteri che premino la virtuosità finanziaria dei comuni e che diano priorità a progetti di qualificazione e manutenzione del territorio, riduzione del rischio idrogeologico, riqualificazione ed efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico, realizzazione di impianti di produzione e distribuzione di energia da fonti rinnovabili, messa in sicurezza antisismica degli edifici pubblici, con particolare riferimento a quelli scolastici;
nonostante tale specifica indicazione, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha ritenuto di disattendere alle risoluzioni parlamentari dando vita ad un meccanismo di assegnazione di fondi pubblici del tutto casuale, iniquo, privo di valutazioni qualitative, che peraltro attribuisce a livello cronologico (arbitrariamente anticipato di un secondo rispetto all'orario indicato nel bando) più interventi rispetto alle risorse disponibili, determinando in tal modo il rischio di un'ulteriore arbitrarietà nell'assegnazione di risorse a comuni le cui domande risultano pervenute un secondo prima dell'orario di ammissibilità;
è indispensabile quindi modificare radicalmente il procedimento di compilazione della graduatoria e i parametri di valutazione dei progetti, necessità su cui lo stesso Ministero ha convenuto durante il confronto parlamentare, salvo poi smentirsi in sede di applicazione –:
quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare per garantire ai comuni che hanno partecipato al click day del 13 maggio 2015 equità e pari condizioni di l'accesso ai fondi del programma «Nuovi progetti di interventi» e per dare piena attuazione agli impegni assunti a seguito dell'approvazione il 22 aprile 2014 della risoluzione n. 7-00317. (5-05936)