• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/09688 da quanto viene riferito da alcuni organi di stampa, nelle prossime settimane sarebbe previsto il trasferimento di 15 detenuti dal carcere di Padova, appartenenti alla sezione AS1 (detenuti...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09688presentato daROMANINI Giuseppetesto diVenerdì 3 luglio 2015, seduta n. 454

ROMANINI e PATRIZIA MAESTRI. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
da quanto viene riferito da alcuni organi di stampa, nelle prossime settimane sarebbe previsto il trasferimento di 15 detenuti dal carcere di Padova, appartenenti alla sezione AS1 (detenuti appartenenti alla criminalità organizzata di tipo mafioso), nella stessa sezione del Carcere di Parma;
lo scorso 17 giugno, con una lettera aperta inviata al Ministro della giustizia, capo dipartimento amministrazione penitenziaria, al provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria, al direttore degli istituti penitenziari di Parma, ai parlamentari e alle associazioni di volontariato impegnate nel penitenziario di Parma, il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del comune di Parma, Roberto Cavalieri, ha espresso le proprie perplessità in merito a questa decisione che andrebbe a peggiorare le condizioni di vivibilità ed i percorsi rieducativi dei detenuti della sezione AS1 del carcere di Parma;
nel carcere di Parma, infatti, negli spazi non ampi della succitata sezione, si trovano attualmente 28 detenuti, 6 dei quali sembra che vivano in celle in cui lo spazio calpestabile è inferiore a 3 metri quadrati. Il che comporterebbe la violazione dell'articolo 27 della Costituzione e della legge 26 luglio 1975, n. 354 –:
se corrisponda al vero la notizia dell'imminente chiusura della sezione AS1 del carcere di Padova ed il conseguente trasferimento dei detenuti nel carcere di Parma e se, anche alla luce delle considerazioni Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del comune di Parma nella lettera inviata il 17 giugno, il Ministro interrogato non ritenga di modificare questo intendimento. (4-09688)