Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/01535 nel gennaio 2011 l'Unione europea ha abolito per i cittadini di Taiwan i visti di ingresso – fino a 90 giorni di soggiorno – nei Paesi membri, ai quali si sono uniti con analogo...
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-01535presentato daFUCCI Benedetto Francescotesto diGiovedì 1 agosto 2013, seduta n. 63
FUCCI, GALPERTI, MARTI, DISTASO, PICCHI, PALMIZIO, CALABRÒ, ROCCELLA, CHIARELLI e PIZZOLANTE. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro degli affari esteri. — Per sapere – premesso che:
nel gennaio 2011 l'Unione europea ha abolito per i cittadini di Taiwan i visti di ingresso – fino a 90 giorni di soggiorno – nei Paesi membri, ai quali si sono uniti con analogo provvedimento Norvegia, Islanda, Andorra, Lichtenstein e Monaco;
tale abolizione – adottata reciprocamente dalle autorità di Taiwan per i cittadini dei Paesi dell'Unione europea e degli altri menzionati Stati non Unione europea – ha determinato un forte incremento del flusso di visitatori taiwanesi in Europa per ragioni di turismo, di affari e di studio e, viceversa, di cittadini dei Paesi europei a Taiwan;
in questo contesto, sono centinaia di migliaia i taiwanesi che ogni anno vengono in Italia, e decine di migliaia gli italiani che si recano a Taiwan, anche utilizzando i voli diretti Roma-Taipei che, trisettimanalmente, effettua la Compagnia taiwanese China Airlines;
l'importanza di questi numeri, e della ricaduta sociale ed economica nel nostro Paese, è evidenziata anche dal volume dell'interscambio Italia-Taiwan che, nonostante le difficoltà generate dalla perdurante crisi, resta attestato a 4 miliardi di dollari USA, collocando l'Italia al 4o posto nell'Unione europea quale partner commerciale di Taiwan;
attualmente sono 56 le Compagnie aeree internazionali che operano regolarmente su Taiwan, collegando direttamente la capitale Taipei con 110 città del Mondo;
i voli diretti da Taiwan alla Cina sono arrivati a 616 settimanali nell'ambito dei 19 accordi bilaterali – l'ultimo firmato lo scorso 1o luglio – che regolano, in una crescente tendenza di portata epocale, le relazioni tra Taipei e Pechino;
ogni anno 1,30 milioni di voli attraversano la Taipei Flight Information Region (TFIR);
nonostante questi significativi elementi di fatto che evidenziano come Taipei sia un hub aeronautico di primaria importanza nel Mondo, Taiwan continua ad essere esclusa dalle riunioni e dalle attività dell’Organizzazione internazionale dell'aviazione civile (ICAO) e, a motivo di questa esclusione, con grave pregiudizio per la sicurezza aerea internazionale, non può accedere direttamente, in modo tempestivo ed esauriente come necessario, agli standard di sicurezza globale determinati dall'ICAO; infatti, per eseguire i programmi di sicurezza aerea Taiwan deve ricorrere all'aiuto di Paesi amici, di Flight information region limitrofe e di Compagnie aeree private;
il Parlamento europeo, altri Parlamenti di Paesi dell'Unione europea, così come Parlamenti e Governi di tutti i continenti, si sono ripetutamente occupati del tema evidenziando la necessità e l'urgenza che Taiwan sia ammessa quanto prima, anche come «Osservatore», alle riunioni e alle attività dell'ICAO;
lo scorso 12 luglio 2013 il Presidente degli Stati Uniti – Paese anch'esso che, nel 2012, ha abolito i visti per i cittadini di Taiwan, che è così diventato il 5o Paese asiatico a beneficiare di tale esenzione – ha firmato la legge 1151, approvata unanimemente dal Congresso, che impegna l'Amministrazione USA a operare per ottenere che, alla prossima Assemblea dell'ICAO che si terrà in settembre a Montreal (Canada), Taiwan sia ammessa quale «Membro Osservatore». La stessa legge 1151 stabilisce che sarà la Missione USA presso l'ICAO a presentare la richiesta a favore di Taiwan –:
quali concrete e urgenti iniziative il Governo intenda adottare, anche in coordinamento con gli altri membri dell'Unione europea, nell'interesse prioritario e ineludibile della sicurezza aerea internazionale, per sostenere la partecipazione di Taiwan alle riunioni e alle attività dell'ICAO, convergendo nel sostegno all'iniziativa promossa dagli Stati Uniti.
(4-01535)