• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/02994-B/089 premesso che: fin dal suo insediamento il Governo ha indicato quale obiettivo qualificante della propria azione il superamento della precarietà e la stabilizzazione del lavoro: in...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02994-B/089presentato daDAMIANO Cesaretesto diMercoledì 8 luglio 2015, seduta n. 457

La Camera,
premesso che:
fin dal suo insediamento il Governo ha indicato quale obiettivo qualificante della propria azione il superamento della precarietà e la stabilizzazione del lavoro: in questa direzione vanno taluni provvedimenti di riforma del mercato del lavoro nonché gli sgravi fiscali e contributivi introdotti con la legge di Stabilità 2015;
la scuola in particolare, in questi anni, ha sofferto di precarietà e lavoro precario che non hanno consentito né la necessaria continuità didattica per gli studenti, né una adeguata programmazione delle attività per le istituzioni scolastiche, né il riconoscimento e la valorizzazione del lavoro del personale docente e non docente: questi elementi, alla base di qualsiasi progetto educativo ed essenziali per il successo formativo degli studenti, sono obiettivi qualificanti del presente disegno di legge ma, per essere pienamente colti, debbono trovare concreta attuazione nelle scelte e negli strumenti che la legge stessa mette in campo: tra questi non solo l'incremento del personale della scuola, a partire da quello docente, ma la stabilizzazione del personale stesso;
tra i tantissimi precari che operano oggi nella scuola vi sono docenti che hanno operato ed insegnato anche per diversi anni, maturando quelle capacità e competenze che solo il lavoro quotidiano e concreto può davvero sviluppare: questi insegnanti rappresentano un patrimonio importante per il nostro Paese che non può essere disperso;
fermo restando il principio costituzionale di accesso agli uffici pubblici per concorso, negli ultimi anni abbiamo assistito alla stratificazione di diverse e contraddittorie modalità di abilitazione e accesso all'insegnamento: tale disordine può essere imputato a tutti fuorché agli insegnanti: in assenza di specifici e necessari correttivi è forte il rischio di escludere dalla scuola proprio quelle competenze che essa stessa ha formato al proprio interno, investendo ingenti risorse economiche e di tempo che andrebbero quindi perdute;
è quindi necessario assicurare la valorizzazione e l'inclusione degli insegnanti in questione, attraverso strumenti legittimi e modalità idonee che tuttavia colgano appieno questo obiettivo,

impegna il Governo

a valutare, anche attraverso un costante e puntuale monitoraggio, gli effetti applicativi della riforma, adottando tutti gli atti di competenza e necessari perché l'obiettivo di non disperdere queste professionalità attraverso la stabilizzazione dei contratti di lavoro dei docenti precari sia pienamente colto;
a definire, quindi, canali e modalità di selezione efficaci, al fine di non disperdere queste professionalità già presenti nella scuola, con particolare riguardo ai docenti che per più tempo hanno insegnato nella scuola stessa;
a prevedere, di conseguenza, forme di concreta valorizzazione dell'esperienza e dell'anzianità maturata sul campo dai docenti nella definizione delle prossime procedure concorsuali.
9/2994-B/89. Damiano, Agostini, Amendola, Baruffi, Blazina, Campana, Carloni, Cominelli, Carnevali, Carocci, Casellato, Cassano, Capone, Cinzia Maria Fontana, Giacobbe, Ginefra, Incerti, Lauricella, Manciulli, Manzi, Mariano, Marroni, Mauri, Meta, Miccoli, Montroni, Pagani, Rampi, Romanini, Sani, Scuvera, Vico, Zardini.