• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/00695 SCILIPOTI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che: la strada statale 106 Jonica, la seconda più importante via di comunicazione tra il Sud ed il Nord Italia,...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-00695 presentata da DOMENICO SCILIPOTI
giovedì 1 agosto 2013, seduta n.086

SCILIPOTI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che:

la strada statale 106 Jonica, la seconda più importante via di comunicazione tra il Sud ed il Nord Italia, la cui realizzazione risale agli anni '20 del Novecento, con il provvedimento costitutivo n. 1094, è un'arteria di 491 chilometri di lunghezza che si snoda da Reggio Calabria al porto di Taranto, percorrendo tutta la costa Jonica della Puglia, della Basilicata e, soprattutto, della Calabria; il tracciato si presenta quasi interamente a carreggiata singola, eccezion fatta per alcuni tratti della nuova statale 106 che si presentano a quattro corsie (tipo III CNR) già realizzati tra Rocca imperiale e Roseto Capo Spulico (Cosenza). Ciò rappresenta un potenziale pericolo per i veicoli in sorpasso, come lo rappresenta la presenza di innesti a raso nelle province di Crotone e Cosenza; oltre a collegare le principali mete di villeggiatura e turismo balneare della Calabria, giornalmente, è percorsa da alti flussi veicolari per il trasporto delle merci: vi transita, infatti, tutto il traffico merci su gomma che ha origine dal corridoio ionico-adriatico diretto verso la Calabria e la Sicilia;

sono sempre più numerose le vittime di incidenti stradali sulla strada statale 106 (tristemente nota anche come "strada della morte" a causa dell'alto tasso di mortalità, per chilometro, registrato rispetto alle altre arterie italiane), visto il flusso veicolare che giornalmente vi transita e le condizioni della stessa; le cause che portano ad incidenti con così tante vittime sono plurime e vanno ricercate, soprattutto, nella scarsa sicurezza della statale, e nella presenza, ormai da diversi anni, di cantieri infiniti, che richiamano l'annosa problematica della gestione dei fondi per gli appalti, che spesso sono oggetto di inchieste da parte della magistratura calabrese;

le opere di ammodernamento e messa in sicurezza, lungo tutto il tratto della statale 106 Jonica sono particolarmente urgenti e complesse, per le suddette motivazioni: in particolare, il tratto stradale ricompreso tra il chilometro 256 ed il chilometro 329, tratto Crotone-Sibari (posizionato tra l'aeroporto di S. Anna di Crotone e Mondatoriccio), i cui lavori seppur iniziati nel dicembre 2012, non sono ancora conclusi, nonostante le numerose, quanto vane, richieste da lungo tempo avanzate da assessori, deputati e Ministri;

di non secondaria importanza risulta essere il problema dello sviluppo dei numerosi centri urbani nati intorno alla statale e, pertanto, si rende necessaria anche la costruzione di una "statale parallela" al fine di separare il traffico locale dal traffico interregionale,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno verificare mediante un'ispezione, tenuto conto dell'alto numero di decessi che si registrano annualmente, le effettive condizioni della strada statale 106 Jonica e lo stato dei lavori di ammodernamento e messa in sicurezza per il tratto rientrante nella regione Calabria;

se non ritenga, qualora venisse riscontrato che la causa degli incidenti è da attribuire alla scarsa manutenzione del tratto, di valutare l'opportunità di intraprendere azioni urgenti volte ad accelerare la realizzazione delle opere disposte, assicurando le condizioni di sicurezza per quanto concerne la viabilità.

(4-00695)