• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/03098-A/075 premesso che: la riforma dei cosiddetti Enti territoriali di Area Vasta, Province e Città Metropolitane, costituisce uno dei perni principali attorno a cui ruota il più generale...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03098-A/075presentato daPILOZZI Nazzarenotesto diVenerdì 17 luglio 2015, seduta n. 464

La Camera,
premesso che:
la riforma dei cosiddetti Enti territoriali di Area Vasta, Province e Città Metropolitane, costituisce uno dei perni principali attorno a cui ruota il più generale disegno di riforma della Pubblica Amministrazione italiana;
il processo di semplificazione attuato, con la scelta di abolire l'Ente Provincia e il contestuale trasferimento delle sue funzioni ad altri Enti, richiede necessariamente tempi adeguati alla complessità delle strutture amministrative interessate e alla mole di personale coinvolto;
il legislatore, attraverso una successione di Atti normativi e amministrativi, è intervenuto per disciplinare nel dettaglio tale processo di riforma che, soprattutto sul tema della ricollocazione del personale in forza agli Enti interessati, presenta profili di complessità che richiedono tempi e scelte adeguate;
ad oggi infatti, non sono ancora chiari i termini, i tempi e le modalità di ricollocazione del personale in esubero, nonché del personale già collocato in mobilità;
con la circolare n. 1 del 2015 del 29 gennaio 2015, il Ministero per la semplificazione e la Pubblica Amministrazione ha dettato le «Linee guida in materia di personale e di altri profili connessi al riordino delle funzioni delle Province e delle Città metropolitane articolo 1 commi da 418 a 430 della legge 23 dicembre 2014, n. 190»;
sulla base della citata Circolare, e della normativa attualmente definita, nel predisporre i Piani di riassetto organizzativo del personale degli Enti pubblici, vengono considerati prioritariamente, ai fini della ricollocazione, i lavoratori degli Enti di Area vasta oggetto della riforma, Province e Città Metropolitane, escludendo i lavoratori di tutti gli altri Enti pubblici che ad oggi sono stati posti in mobilità (disponibilità) secondo quanto previsto dall'articolo 34 eseguenti del decreto legislativo n. 165 del 2001;
l'esclusione del personale in disponibilità, ai senti del decreto legislativo 165, dalle procedure previste per la ricollocazione del personale degli Enti di area vasta, costituisce una indebita disparità di trattamento potenzialmente in grado di ledere i diritti di migliaia di lavoratori;
ciò contrasta con lo spirito della Riforma della Pubblica amministrazione e con i principi generali del nostro Ordinamento giuridico,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di porre in essere tutte le iniziative affinché vengano estese ai lavoratori in disponibilità, ai sensi dell'articolo 34 del decreto legislativo 165 del 2001, tutte le garanzie previste per i lavoratori degli Enti di Area Vasta, Province e Città metropolitane.
9/3098-A/75. (Testo modificato nel corso della seduta) Pilozzi, Camani.