• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/01458/027 premesso che: il livello di disoccupazione giovanile in Italia è assai più alto di quello di altri Paesi Europei e ciò dipende in gran parte dal fatto che essi dispongono di sistemi...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01458/027presentato daBERLINGHIERI Marinatesto diMercoledì 7 agosto 2013, seduta n. 67

La Camera,
premesso che:
il livello di disoccupazione giovanile in Italia è assai più alto di quello di altri Paesi Europei e ciò dipende in gran parte dal fatto che essi dispongono di sistemi di formazione professionale meglio calibrati sulle reali esigenze del mercato del lavoro e sarebbe auspicabile che anche noi recepissimo le migliori pratiche di Paesi a noi simili;
l'articolo 5 del decreto-legge in corso di conversione, come modificato al Senato, istituisce una struttura sperimentale di missione presso il ministero del lavoro per l'attuazione, dal 1o gennaio 2014, del programma «Garanzia per i giovani» (Youth Guarantee) e per la ricollocazione dei lavoratori beneficiari di interventi di integrazione salariale (in particolare, degli ammortizzatori sociali cosiddetto in deroga);
il richiamato articolo 5, tenuto conto dei compiti attribuiti dal comma 2 alla struttura sperimentale di missione, si configura quale presupposto per una prima e parziale attuazione alla raccomandazione del Consiglio 20131C 120/01 del 22 aprile 2013, relativa alla «Garanzia per i giovani»;
al fine di dare piena attuazione alla raccomandazione del Consiglio appare tuttavia necessario completare gli interventi di cui al provvedimento in esame, definendo un quadro organico e specifico di misure anche di natura legislativa, idonee ad assicurare ai giovani fino a 25 anni di età – entro quattro mesi dal termine di un ciclo di istruzione formale o dall'inizio di un periodo di disoccupazione – un'offerta di lavoro, di prosecuzione dell'istruzione scolastica, di apprendistato o di un tirocinio di qualità elevata;
numerose disposizioni del provvedimento in esame danno seguito ad alcune delle raccomandazioni formulate dal Consiglio europeo dello scorso 27-28 giugno: in particolare, l'articolo 1, comma 12, lettera a), l'articolo 3, commi 1 e 2, e l'articolo 4, commi 1 e 2, che recano misure dirette ad accelerare le procedure per la riprogrammazione della spesa cofinanziata dai Fondi strutturali europei 2007-2013 e per la rimodulazione del Piano di Azione Coesione, per il finanziamento di interventi a favore dell'occupazione giovanile e dell'inclusione sociale nel Mezzogiorno, e i commi da 1 a 8 dell'articolo 2, che introducono disposizioni a regime in materia di apprendistato professionalizzante e tirocini formativi e di orientamento;
è tuttavia necessario dare attuazione in tempi brevi anche alle ulteriori misure indicate dal Consiglio europeo dello scorso 27-28 giugno, assicurando, in particolare piena operatività dal gennaio 2014 dell'iniziativa Occupazione Giovanile (Youth Employment Initiative – YEI) (COM(2013)144),

impegna il Governo:

a dare piena attuazione alla raccomandazione del Consiglio 2013/C 120/01 del 22 aprile 2013, relativa alla «Garanzia per i giovani», stabilendo entro la fine del 2013 un quadro organico e specifico di misure anche di natura legislativa, idonee ad assicurare ai giovani fino a 25 anni di età – entro quattro mesi dal termine di un ciclo di istruzione formale o dall'inizio di un periodo di disoccupazione – un'offerta di lavoro, di prosecuzione dell'istruzione scolastica, di apprendistato o di un tirocinio di qualità elevata;
ad adottare, dando seguito alle conclusioni del Consiglio europeo dello scorso 27-28 giugno, misure per modernizzare i sistemi d'istruzione e formazione professionale, rafforzare la cooperazione tra istruzione e imprese per agevolare il passaggio dall'istruzione al lavoro, migliorare l'integrazione nel mercato del lavoro dei giovani scarsamente qualificati, affrontare lo squilibrio tra le competenze disponibili e quelle richieste, promuovere apprendistati e tirocini in settori economici chiave, nonché l'imprenditorialità e le imprese in fase di avviamento;
a prendere l'iniziativa in sede europea per una armonizzazione delle legislazioni in materia di formazione in modo da creare uno spazio europeo della formazione funzionale ad un mercato interno integrato del lavoro. I giovani Italiani, infatti, oggi cercano lavoro in tutti i Paesi dell'Unione e si scontrano con la difficoltà di disporre di qualifiche e formazione professionale in genere disomogenee rispetto a quelli dei nostri partners europei.
9/1458/27. Berlinghieri, Bonomo, Buttiglione, Alli, Tancredi, Mosca, Gnecchi, Coscia, Anzaldi, Ascani, Beni, Biondelli, Borghi, Boschi, Braga, Capozzolo, Cinzia Maria Fontana, Gadda, Giuseppe Guerini, Lattuca, Iori, Malpezzi, Mariano, Martelli, Moscatt, Narduolo, Nicoletti, Pastorino, Piccione, Piccoli Nardelli, Quartapelle Procopio, Rocchi, Sberna, Schirò Planeta, Tentori, Ventricelli, Zardini, Albanella, Baruffi, Bellanova, Boccuzzi, Casellato, Faraone, Giacobbe, Gregori, Gribaudo, Incerti, Madia, Maestri, Miccoli, Paris, Giorgio Piccolo, Simoni, Zappulla, Galgano, Culotta, Chaouki, Basso, Antezza.