• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
S.9/01977/021 in sede di discussione del disegno di legge 1977 recante: "Conversione in legge del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, recante disposizioni urgenti in materia di "enti...



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/1977/21 presentato da LAURA BIGNAMI
martedì 28 luglio 2015, seduta n. 492

Il Senato,
in sede di discussione del disegno di legge 1977 recante: "Conversione in legge del decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, recante disposizioni urgenti in materia di "enti "territoriali",
premesso che:
il diritto allo studio delle persone portatrici di handicap nel nostro paese è garantito in primis dalla nostra Costituzione;
tale diritto è tutelato mediante il diretto inserimento dei disabili nella scuola, con il supporto di misure di accompagnamento alle quali concorrono a livello territoriale, con proprie competenze, oltre allo Stato, anche gli Enti locali e "il Servizio sanitario nazionale;
la legge 5 febbraio 1992, n.104, all'articolo 13, comma 3: "Nelle scuole di ogni ordine e grado, fermo restando, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, e successive modificazioni, l'obbligo per gli enti locali di fornire l'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali, sono garantite attività di sostegno mediante l'assegnazione di docenti specializzati";
considerato che:
secondo quanto denunciato dalla "Lega per i diritti delle persone con disabilità" (LEDHA) in Lombardia il prossimo anno scolastico 2015/2016, 4650 studenti disabili rischiano di non poter frequentare regolarmente la scuola e di essere privati del loro diritto all'istruzione: infatti le istituzioni non hanno ancora deliberato le risorse per i servizi di assistenza alla comunicazione e di assistenza educativa e trasporto;
ma la problematica non è circoscritta alla Regione Lombardia, ma è comune ad altre regioni italiane, in cui sono a rischio il diritto all'istruzione degli studenti disabili;
ad oggi, secondo quanto denunciato dalla LEDHA, nessun ente pubblico (Comune, Provincia o Città metropolitana) accetta le domande di attivazione di questi servizi per il prossimo anno scolastico, non avendo approvato nessun atto amministrativo che ne preveda l'organizzazione e nessun capitolo di bilancio che stanzi le risorse necessarie, non rispettando gli obblighi previsti dalla legge 5 febbraio 1992, n. 104;
tenuto conto che:
dagli anni '90 le Province promuovono e sostengono i servizi per l'assistenza della comunicazione per gli studenti con disabilità sensoriali, attingendo a risorse proprie dei bilanci provinciali e tale competenza non è mai stata messa in discussione;
diverso è il caso del servizio di assistenza educativa e trasporto agli studenti, che è stato garantito per molti anni dai Comuni ma sempre in conflitto di competenza con le Province: l'articolo 139, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, stabilisce che sono attribuiti alle Province, in relazione all'istruzione secondaria superiore, e ai Comuni, in relazione agli altri gradi inferiori di scuola, i compiti e le funzioni concernenti i servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap;
la sentenza del 23 luglio 2013, n. 3950, del Consiglio di Stato ha accertato definitivamente che l'assistenza educativa e il trasporto per gli studenti delle scuole superiori e dei corsi di formazione professionale spettano alle Province, che da allora vi hanno provveduto grazie a stanziamenti straordinari delle Regioni;
il quadro normativo ha subito un'ulteriore evoluzione con l'approvazione della "legge Delrio" (legge 7 aprile 2014, n. 56, recante "Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni") in vigore dall'8 aprile 2014, che ridisegna confini e competenze dell'amministrazione locale;
tale atto normativo non prevede in modo esplicito che i servizi per garantire l'istruzione dei disabili rientrino tra le funzioni fondamentali che rimangano in capo ai nuovi enti di area vasta; il che ha provocato una pericolosa empasse che si ripercuote su migliaia di famiglie, che non possono presentare domanda per chiedere l'attivazione di tali servizi per il prossimo anno scolastico;
impegna il governo a:
ad adottare atti interpretativi utili a chiarire la competenza della gestione dei servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio, in relazione all'istruzione secondaria di secondo grado;
a valutare l'opportunità di provvedere su scala nazionale allo stanziamento delle risorse per erogare tali servizi, garantendo il diritto all'istruzione degli studenti disabili.
(numerazione resoconto Senato G9.100)
(9/1977/21)
BIGNAMI, FINOCCHIARO, DE PETRIS, LANIECE, DE PIN, URAS, BATTISTA, CAMPANELLA, VACCIANO, CONTE, BISINELLA, PALERMO, MINEO, RICCHIUTI, PEPE, GAMBARO, CASALETTO, ORELLANA, MOLINARI, BONFRISCO, CENTINAIO