• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
S.0/01577-B/00 ... in sede di esame del disegno di legge 1577-b, recante: "Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche"; premesso che: la legge 6 novembre 2012, n....



Atto Senato

Ordine del Giorno 0/1577-B/4/01 presentato da LUIS ALBERTO ORELLANA
mercoledì 29 luglio 2015, seduta n. 310

Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge 1577-b, recante: "Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche";
premesso che:
la legge 6 novembre 2012, n. 190, recante: "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione.", all'articolo 1, comma 1, istituisce l'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC);
ai sensi del succitato articolo 1, precipuo compito dell'ANAC è quello di svolgere un'attività di controllo, di prevenzione e di contrasto della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione;
il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 reca disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, ai sensi di quanto stabilito dall'articolo 1, commi 49 e 50, della già citata legge 6 novembre 2012, n. 190;
il compito di vigilare sul rispetto da parte delle amministrazioni pubbliche, degli enti pubblici e degli enti di diritto privato in controllo pubblico, delle disposizioni contenute dal summenzionato decreto legislativo spetta, ai sensi del Capo VII del decreto stesso, all'Autorità nazionale anticorruzione;
tuttavia, la disciplina in materia di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi amministrativi di cui al decreto legislativo n. 39 del 2013 ha fatto riscontrare numerose criticità in sede di interpretazione e di applicazione, con particolare riferimento alla lacunosa definizione di alcuni imprescindibili concetti, alla presenza di numerose aporie normative, nonché al mancato coordinamento con le disposizioni previgenti;
considerato che:
l'articolo 7 del provvedimento in esame mira, nell'ottica di una complessiva riforma della Pubblica amministrazione, ad una revisione e ad una semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza;
la delega al Governo contenuta nel citato articolo rappresenta una rara opportunità di proporre e attuare una revisione organica della disciplina dettata dalla legge 6 novembre 2012, n. 190, anche al fine di rafforzare e rendere omogenei i poteri di regolazione, vigilanza, ordine e sanzione in capo all'ANAC;
tramite l'atto di segnalazione n. 4 del 10 giugno 2015, l'Autorità nazionale anticorruzione ha elaborato una serie di proposte di modifica, correzione e integrazione della normativa vigente in materia di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi amministrativi;
l'integrazione dei criteri di delega, previsti dal citato articolo 7, con le osservazioni elaborate dall'ANAC, contribuirebbe ad un celere quanto concreto adegua mento della normativa nazionale in materia di anticorruzione e trasparenza nella pubblica amministrazione;
giova ricordare che la revisione organica della disciplina in materia di inconferibilità e incompatibilità dei funzionari pubblici costituisce, per il nostro Paese, un impegno assunto in modo vincolante con l'adesione alle convenzioni penale e civile sulla corruzione del Consiglio d'Europa, ratificate rispettivamente con la legge 28 giugno 2012, n. 110 e con la legge 28 giugno 2012, n. 112;
l'adempimento dell'impegno assunto in sede di convenzioni internazionali sarà oggetto, a partire dal 2016, del IV Ciclo di peer review nell'ambito del Consiglio d'Europa (GRECO), che si occuperà di "Prevenzione della corruzione dei membri del Parlamento, di giudici e pubblici ministeri, con particolare riguardo a: principi etici e regole di condotta, conflitti di interesse e applicazione effettiva delle norme in materia, divieto di limitazioni di alcune attività, dichiarazioni patrimoniali/redditi/ responsabilità/ interessi, sensibilizzazione sul tema", rendendo urgente un adegua mento della disciplina vigente;
impegna il Governo a:
valutare l'opportunità di recepire le proposte di revisione, correzione ed integrazione della normativa vigente in materia di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi amministrativi, nonché in merito ai poteri di vigilanza, ordine e sanzione dell'ANAC, con particolare riferimento alla disciplina introdotta dal decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, contenute nell'atto di segnalazione n. 4 del 10 giugno 2015 dell'Autorità nazionale anticorruzione.
(0/1577-B/4/1)
ORELLANA, DE PIETRO, BIGNAMI, SIMEONI, VACCIANO, ROMANO