• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/00317 ORRU', PADUA, PAGLIARI, PARENTE, MINEO, MATTESINI, ZANONI, BIANCO, GRANAIOLA, FAVERO, FERRARA Elena, DEL BARBA, FABBRI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che:...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-00317 presentata da PAMELA GIACOMA GIOVANNA ORRU'
mercoledì 7 agosto 2013, seduta n.092

ORRU', PADUA, PAGLIARI, PARENTE, MINEO, MATTESINI, ZANONI, BIANCO, GRANAIOLA, FAVERO, FERRARA Elena, DEL BARBA, FABBRI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che:

l'articolo 16 della Costituzione riconosce a ogni cittadino il diritto alla mobilità in ogni parte del territorio nazionale, così come l'articolo 18 del Trattato dell'Unione europea stabilisce per ogni cittadino europeo la libera circolazione nel territorio degli Stati membri;

l'articolo 174 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea stabilisce che per promuovere uno sviluppo armonioso dell'insieme dell'Unione, questa mira, tra l'altro, a ridurre il divario tra i livelli di sviluppo delle varie regioni e il ritardo delle regioni meno favorite, in particolare rispetto alle zone rurali, alle zone interessate da transizione industriale e alle regioni che presentano gravi e permanenti svantaggi naturali o demografici, quali le regioni più settentrionali con bassissima densità demografica e le regioni insulari, transfrontaliere e di montagna;

l'Italia è il Paese europeo con il più alto numero (circa 6,5 milioni) di abitanti che risiedono in aree del territorio regionale separate dal mare;

dai porti transita oltre il 60 per cento delle merci importate dall'Italia in peso (il 34 per cento in valore) ed il 45 per cento delle merci esportate (il 27 per cento in valore);

il trasporto oltre ad elemento essenziale di attualizzazione del diritto costituzionale alla mobilità delle persone, si configura, pertanto, come rilevante attività di tipo economico, e costituisce per la Sicilia un pilastro fondamentale per lo sviluppo socio-economico e per la competitività dell'intero sistema regionale;

il 18 luglio 2012 il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha stipulato con la Compagnia italiana di navigazione (CIN) soggetto aggiudicatario del ramo d'azienda Tirrenia navigazione SpA, apposita convenzione con termine il 18 luglio 2020, che disciplina obblighi e diritti derivanti dall'esercizio di servizi tra cui le connessioni tra la Sicilia e alcune parti d'Italia, tra le quali la tratta Trapani-Cagliari;

è riconosciuto a CIN un corrispettivo di 72.685.642 euro per ciascuno degli 8 anni di durata della convenzione affinché sia garantito il rispetto degli obblighi di servizio pubblico, imposti in condizione di complessivo equilibrio economico-finanziario della gestione, senza cioè che da ciò possano determinarsi sovra-compensazioni, in linea con quanto previsto dalla normativa comunitaria in materia di compensazione di oneri di servizio pubblico;

la convenzione stabilisce gli assetti cui deve uniformarsi la gestione del servizio stesso da parte della società relativamente alle tratte, alla frequenza dei collegamenti, alla qualità, al limite massimo delle tariffe da applicare agli utenti, alle modalità stesse della gestione contabile e finanziaria che devono salvaguardare l'equilibrio economico-finanziario di cui alla delibera CIPE n. 111 del 2007;

la convenzione prevede che, con cadenza triennale, le parti possano, verificate le condizioni di equilibrio economico-finanziario della convenzione, ridurre il perimetro delle attività sovvenzionate, e/o rivedere gli assetti nautici e/o modificare i vincoli tariffari previsti;

dopo il primo anno devono essere resi disponibili i dati relativi alla contabilità analitica delle singole rotte e possono essere fatte proposte di revisione delle singole tratte e dei vincoli relativi alla convenzione di servizio;

come sostenuto dal Ministro in indirizzo durante l'audizione presso la IX Commissione trasporti della Camera dei deputati il giorno 29 maggio 2013, il costo generalizzato del trasporto misura l'accessibilità ai corrispondenti sistemi di servizio, «rappresenta cioè una misura dell'equità o dell'iniquità della dotazione di beni e servizi da cui la Politica fa discendere la necessità o meno di raggiungere gradi più elevati di coesione economica e sociale»;

da notizie di stampa dei giorni scorsi, si apprende che tra le proposte fatte dalla CIN per la revisione della convenzione di servizio finalizzata ad abbassare le tariffe per contrastare il "caro traghetti" che ha colpito duramente i trasporti di merci e passeggeri sulle rotte oggetto della convenzione, ci sarebbe la soppressione della rotta Trapani-Cagliari per la quale, a differenza di quanto paventato per le altre rotte da e per la Sardegna, non è intervenuta alcuna smentita da parte della CIN,

si chiede di sapere:

se corrisponda al vero che la CIN abbia proposto la soppressione della tratta Trapani-Cagliari;

qualora tale determinazione corrisponda al vero, se il Ministro in indirizzo ne sia a conoscenza e se sia cosciente della perdita occupazionale conseguente e dell'ulteriore marginalità a cui verrebbe sottoposto il territorio siciliano del trapanese;

qualora corrisponda al vero, se il Governo abbia già dato l'assenso alla CIN per la modifica della convenzione di servizio, in particolare per quanto attiene alla tratta Trapani-Cagliari.

(3-00317)