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Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-04395 presentata da MARIA TERESA BERTUZZI
giovedì 30 luglio 2015, seduta n.494

BERTUZZI, VACCARI, ALBANO, SCALIA, PUPPATO, VALENTINI - Ai Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Premesso che:

l'innalzamento della temperatura delle acque lungo le coste dell'Emilia-Romagna e, più in particolare, del comune di Goro, nel ferrarese, dovuto al caldo torrido degli ultimi giorni, sta avendo pesanti conseguenze per gli operatori del settore della pesca delle vongole;

la temperatura dell'acqua, aggirandosi intorno ai 35 gradi, sta provocando il cosiddetto fenomeno dell'anossia o "acqua bianca", ovvero l'acqua priva di ossigeno non consente la respirazione delle vongole e le porta alla morte;

il comune di Goro conta 44 cooperative dedite all'allevamento della vongola verace, 2.700 ettari di estensione, 1.300 addetti, 20.000 tonnellate di prodotto commercializzato per un volume di affari tra i 50 e i 70 milioni di euro;

a quanto risulta agli interroganti, l'acqua bianca ha già pregiudicato il raccolto del 100 per cento nella zona rossa (zona a rischio anossico) e sta attaccando anche altre zone che non erano mai state toccate da questo fenomeno;

considerato che:

la Regione è intervenuta prontamente e ha deciso la delocalizzazione straordinaria di alcuni allevamenti per permettere alle cooperative di pescatori interessate di spostare il loro prodotto e in questo modo limitare il più possibile la moria di vongole;

infatti, l'assessorato regionale per l'agricoltura, caccia e pesca sta lavorando, con il costante coinvolgimento dei pescatori e delle loro organizzazioni, all'individuazione di aree della sacca di Goro caratterizzate da condizioni maggiormente favorevoli all'interno delle quali trasferire le vongole;

tenuto conto che:

per garantire la salvaguardia e la ripresa di questo importante comparto produttivo, molte associazioni della pesca ritengono necessario un supporto da parte del Governo, volto fronteggiare l'emergenza di questi giorni;

di fronte ad andamenti climatici eccezionali che diventano sempre più normali, si rendono infatti necessari interventi che siano in grado di dare stabilità al settore della pesca, avviando miglioramenti produttivi con il sostegno di strumenti di facilitazione all'accesso del credito, di consulenza finanziaria, di progetti condivisi di commercializzazione e della creazione di prodotti assicurativi per salvaguardare il reddito;

considerato infine che il fenomeno del surriscaldamento delle acque si sta estendendo lungo tutta la penisola, dall'Emilia-Romagna al Veneto e dal Friuli-Venezia Giulia fino alla Toscana; infatti ad essere toccati sono anche i settori della pesca di cozze, orate, anguille, cefali e saraghi;

si chiede di sapere:

quali provvedimenti i Ministri in indirizzo intendano adottare per supportare gli operatori del settore della pesca delle vongole, impostando interventi economici sia per l'attuale situazione emergenziale, sia nel medio e lungo periodo per il sostegno del comparto nei momenti di crisi;

se ritengano opportuno dichiarare lo stato di calamità naturale in soccorso degli operatori del settore.

(4-04395)