• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/10131 si richiamano le interrogazioni a risposta in commissione 5/01687 e 5/03176 e le relative risposte; si richiamano altresì le nuove disposizioni previste dall'articolo 72 della legge 27...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10131presentato daL'ABBATE Giuseppetesto diMartedì 4 agosto 2015, seduta n. 475

L'ABBATE. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
si richiamano le interrogazioni a risposta in commissione 5/01687 e 5/03176 e le relative risposte;
si richiamano altresì le nuove disposizioni previste dall'articolo 72 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, nonché il decreto 22 gennaio 2008, n. 37, e le disposizioni in materia di «dichiarazione di conformità degli impianti» e «certificato di agibilità»;
la CCIAA di Foggia, con note prot. n. 008147 del 28 aprile 2014, n. 10611 del 6 giugno 2014 e n. 0015611 del 23 settembre 2014, ha richiesto il parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici riguardo ad un quesito relativo al rilascio della dichiarazione di conformità degli impianti;
la prima sezione del Consiglio superiore dei lavori pubblici («Adunanza del 29.01.2015 — N. del protocollo 32/2014 con Oggetto: DM n. 37/2008 — Dichiarazione di conformità degli impianti. Richiesta parere») ha rilevato «innanzi tutto che il quesito posto dalla CCIAA di Foggia [...] in sintesi riguarda la possibilità che un'impresa installatrice completi un impianto già iniziato ed eseguito per una elevata percentuale da un'altra impresa installatrice “che per un motivo qualunque non sia in grado di completarlo”, e possa poi legittimamente rilasciare la dichiarazione di conformità dell'impianto stesso. In merito si osserva che nel quesito posto dalla CCIAA di Foggia non sono state descritte le specifiche circostanze che hanno comportato la necessità del completamento dei lavori impiantistici da parte di un'altra impresa installatrice, né è stato precisato se si tratti di lavori di realizzazione di una nuova costruzione oppure di ristrutturazione di un immobile con impianti preesistenti, né se il quesito riguarda un unico impianto oppure più impianti funzionalmente autonomi e distinti per tipo ed eventualmente per ubicazione; se, in quest'ultima ipotesi, alcuni di tali impianti siano stati completati dalla prima impresa installatrice o se invece, come sembra desumersi, tutti gli impianti siano stati eseguiti da tale impresa per una elevata percentuale, ma nessuno di essi sia stato completato. Tali aspetti assumono senza dubbio rilievo al fine di valutare le circostanze concrete alle quali il quesito posto fa riferimento e di conseguenza, al fine di dirimere la relativa problematica. Pertanto, in assenza di tali precisazioni, nulla può essere specificamente dedotto e osservato al riguardo ed il presente parere prescinde da qualsiasi circostanza concreta relativa a tali aspetti, rivestendo carattere del tutto generale»;
in data 23 febbraio 2015, con deliberazione del Consiglio n. 1 avente per oggetto «Cittadella dell'Economia di Capitanata. Nuova sede dell'Ente. Stato di realizzazione», la CCIAA di Foggia, «in vista del trasferimento della sede di via Dante Alighieri sono in corso gli ultimi adempimenti per la piena funzionalità dell'immobile. In particolare: [...] È giunto intanto il parere richiesto alla I Sezione del Consiglio Superiore dei LL.PP. in ordine alla possibilità che ditta subentrante nell'installazione di impianti possa legittimamente certificare la conformità di legge. Il parere conferma l'idoneità della ditta che completa i lavori di poterne attestare la funzionalità e quindi la conformità alle disposizioni di legge» [...], a voti unanimi dei presenti espressi per alzata di mano decreta «di prendere atto dello stato di realizzazione della nuova sede dell'Ente e del prossimo trasferimento degli uffici da via Dante Alighieri»;
prende così il via, in data 15 giugno 2015, il percorso dell'ente camerale dalla storica sede di via Dante Alighieri in Foggia alla nuova sede in zona Fiera nel capoluogo della Capitanata. In data 3 luglio 2015 chiude definitivamente la storica sede che ospita la «casa delle imprese» dal 1962 –:
se i ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e degli ultimi sviluppi della Cittadella dell'economia di Foggia;
come possa esser stato valutato positivamente nel singolo caso della nuova sede della CCIAA di Foggia un parere rilasciato dal Consiglio superiore dei lavori pubblici di tutt'altra levatura ed inerente questioni prettamente generali;
se non intendano, alla luce di quanto esposto in premessa e tenendo conto dei finanziamenti pubblici dedicati a tale opera, avviare un'attenta verifica sulla correttezza dell’iter procedurale, valutando l'ipotesi di una nuova richiesta di parere al Consiglio superiore dei lavori pubblici.
(4-10131)