• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
S.9/00974/093 in sede di discussione del disegno di legge AS 974 recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il...



Atto Senato

Ordine del Giorno 9/974/93 presentato da VINCENZO GIBIINO
mercoledì 7 agosto 2013, seduta n. 091

Il Senato,
in sede di discussione del disegno di legge AS 974 recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia,
premesso che:
nel corso dell'esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 63/13 è stato approvato, presso le Commissioni riunite VI e X della Camera dei deputati un emendamento diretto a sanzionare con la nullità i contratti di vendita, gli atti di trasferimento di immobili a titolo gratuito ed i nuovi contratti di locazione privi dell'attestato di certificazione energetica;
successivamente all'approvazione dell'emendamento, però, vi è stata una presa di coscienza delle conseguenze dell'errore commesso cui si è cercato di porre riparo attraverso l'approvazione, presso il Senato in seconda lettura, di un ordine del giorno con il quale si impegnava il Governo a modificare nel primo provvedimento utile la disposizione in oggetto «al fine di non prevedere l'obbligo di allegare ai contratti di locazione l'attestato di prestazione energetica»;
si ritiene che limitare la modifica alle sole locazioni non sia sufficiente in quanto l'intero mercato immobiliare (e, quindi, anche quello delle compravendite) necessita di forti misure di slancio per ripartire anziché di ulteriori oneri ed incombenze, ragion per cui proponiamo la soppressione dell'intero comma 3-bis del comma 1, capoverso «Art. 6» del decreto-legge n. 63/2013;
si evidenzia, inoltre, che l'entrata in vigore, l'1 gennaio 2012, dell'obbligo di indicazione dell'indice di prestazione energetica negli annunci commerciali di vendita, introdotto dall'art. 13, comma 1, del decreto legislativo n. 28/2011, che ha modificato l'art. 6 del decreto legislativo n. 192/2005 («Nel caso di offerta di trasferimento a titolo oneroso di edifici o di singole unità immobiliari, a decorrere dal 1º gennaio 2012 gli annunci commerciali di vendita riportano l'indice di prestazione energetica contenuto nell'attestato di certificazione energetica.») ha comportato, come prevedibile, considerevoli problemi per l'attività degli agenti immobiliari. Come noto, la categoria più direttamente interessata dall'obbligo in oggetto è quella degli agenti immobiliari che quotidianamente si rapportano a tale prescrizione, in considerazione del fatto che il primo passo per promuovere la vendita di un immobile è proprio la pubblicazione del relativo annuncio;
occorre, dunque, evidenziare la portata che viene ad assumere l'eventuale irrogazione di sanzioni nei confronti di coloro la cui attività economica è fondata essenzialmente sulla pubblicazione degli annunci commerciali di vendita (ora anche di locazione) immobiliare,
impegna il Governo:
a valutare l'opportunità di assumere iniziative volte a ristabilire il giusto equilibrio in merito al dettato normativo attraverso un intervento legislativo diretto a chiarire la portata dell'obbligo in esame ovvero l'effettiva titolarità/responsabilità dell'annuncio commerciale laddove il venditore/locatore proceda alla pubblicazione dell'annuncio per il tramite di un mediatore: con la formulazione adottata nel nostro Ordinamento nel recepimento della direttiva è stata, infatti, ignorata la situazione dei professionisti che operano nel settore e che sono inevitabilmente soggetti all'altrui collaborazione.
(numerazione resoconto Senato G54.0.200)
(9/974/93)
GIBIINO, PAGNONCELLI , GRANAIOLA