Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA
Atto a cui si riferisce:
S.9/00974/123 in sede di esame del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia;
premesso che:
l'artioolo 18 del...
Atto Senato
Ordine del Giorno 9/974/123 presentato da MARIO MORGONI
mercoledì 7 agosto 2013, seduta n. 091
Il Senato,
in sede di esame del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia;
premesso che:
l'artioolo 18 del decreto in esame detta norme in materia di manutenzione reti e territorio fondo piccoli Comuni;
il programma quadro settore forestale
è uno strumento di programmazione nazionale fondamentale per la manutenzione del territorio, redatto ed approvato in conferenza Stato Regioni; i Piani forestali regionali sono conformi al programma quadro settore forestale e, di conseguenza, gli interventi e le azioni di manutenzione del territorio previsti nei suddetti Piani dovrebbero essere immediatamente «cantierabili»;
il rischio idrogeologico, inteso come probabilità del verificarsi di una calamità naturale (alluvione, frana) dannosa per l'ambiente e per l'uomo, costituisce un importante fattore di limitazione dello sviluppo economico e sociale delle aree montane;
le interferenze causate dal dissesto idrogeologico, nelle aree montane, alle reti infrastrutturali, ai centri abitati, alle aree industriali ed artigianali, alle aree a vocazione agro-silvo-pastorale, determinano, infatti, maggiori costi di gestione delle infrastrutture e delle attività economiche, oltreché maggiori necessità di aiuti in termini finanziari da parte della pubblica amministrazione (specialmente nel settore agricolo e forestale) e limitazioni nella pianificazione territoriale;
si può affermare inoltre che il dissesto idrogeologico nelle aree montane costituisce un fattore dello spopolamento delle stesse aree non trascurabile e del conseguente invecchiamento della popolazione ivi residente;
altro fattore non meno incidente sul fenomeno dello spopolamento che colpisce le aree interne del territorio italiano è la mancanza di possibilità occupazionali per i residenti e, quindi, la difficoltà di gestione del terreno boschivo e di pascolo, lasciato così privo di adeguata manutenzione,
impegna il Governo a valutare l'opportunità di:
sostenere l'occupazione delle aree interne realizzando interventi volti alla manutenzione del territorio la prevenzione del dissesto idrogeologico e l'attuazione della gestione forestale sostenibile, così come previsto dall'articolo 3, comma 1, del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 227, e dall'articolo 1, punto V) delle «Linee guida di programmazione forestale», di cui al decreto 16 giugno 2005 del Ministero dell'ambiente e della tutela del tenitorio, ed alle previsioni del programma quadro per il settore forestale (PQSF);
porre in essere, già con il prossimo intervento di carattere finanziario, ogni atto di competenza volto a destinare risorse a progetti pilota per la manutone ordinaria del territorio montano ed appenninico classificato «boschivo ed a pascolo permanente (alpino, prealpino ed appenninico)», presentati da imprenditori agricoli per valorizzare il ruolo multifunzionale delle aziende agricole, operanti nello stesso territorio montano ed appenninico nazionale.
(numerazione resoconto Senato G83.401)
(9/974/123)
MORGONI