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Atto a cui si riferisce:
C.4/00346 il 10 aprile 2012 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, un bando di concorso del comando generale della Guardia di finanza per titoli ed esami, per il reclutamento di 750 allievi finanzieri...



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 9 agosto 2013
nell'allegato B della seduta n. 69
4-00346
presentata da
ROSATO Ettore

Risposta. — Con il documento di sindacato ispettivo in esame, l'interrogante ha chiesto di conoscere le motivazioni che attengono alla mancata incorporazione di 562 vincitori di concorso da arruolare direttamente a seguito della conclusione del concorso indetto per il reclutamento di 750 allievi finanzieri nel 2012 e, attese le note carenze di organico del Corpo, le cause che impediscono l'incorporazione degli altri candidati risultati idonei ma non in posizione utile per l'arruolamento. In sintesi, l'onorevole Rosato chiede di conoscere se è possibile ricorrere al cosiddetto «scorrimento» della graduatoria dei vincitori di concorso pubblico al fine di potenziare la guardia di finanza nella sua quotidiana lotta all'evasione fiscale.
Al riguardo, il comando generale della Guardia di finanza con riferimento all'assorbimento dei vincitori del concorso per il reclutamento di 750 allievi finanzieri ha riferito quanto segue:
il bando di concorso di reclutamento è stato bandito in vigenza del cosiddetto turnover – introdotto a partire dal 2010, con l'articolo 2, comma 208, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 – che consente alle amministrazioni del comparto sicurezza di procedere annualmente a nuove assunzioni nel limite delle cessazioni intervenute nel corso dell'anno precedente;
tale facoltà assunzionale è stata però limitata, per effetto dell'articolo 14, comma 2, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 (cosiddetto decreto spending review), in misura pari al 20 per cento, per il periodo 2012-2014 e al 50 per cento per il 2015.

Alla luce del mutato quadro normativo il Corpo, per il 2012, ha deciso di salvaguardare tutti i vincitori di concorso mantenendo inalterato il numero dei posti a concorso, dovendo, tuttavia scaglionare l'incorporamento in più anni a causa delle risorse finanziarie che si renderanno disponibili nelle successive annualità e tenendo ferma la necessità di arruolare figure professionali maggiormente qualificate quali gli ufficiali e gli ispettori.
In relazione alle suesposte ragioni, nel corrente d'anno (2013) è stato stabilito di procedere all'assorbimento di una prima aliquota di vincitori del concorso in rassegna pari a 352 unità, aliquota così rideterminata a seguito delle ulteriori modifiche normative introdotte dall'articolo 1, commi 89-91, delle legge 24 dicembre 2012, n. 228 (legge di stabilità 2013), mentre i restanti vincitori di concorso saranno incorporati nelle successive annualità.
Tali modifiche hanno, infatti, consentito di innalzare i limiti delle assunzioni dal 20 per cento al 50 per cento per il biennio 2013-2014 e al 70 per cento nel 2015, a condizione che si trovi idonea copertura finanziaria in due distinti fondi. Il primo costituito a seguito delle risorse recuperabili dalla rimodulazione delle dotazioni di spesa di ciascun Ministero e il secondo costituito con consistenza annua lorda pari a 70 milioni di euro per il 2013 e a 120 milioni di euro a decorrere dal 2014, da ripartire con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (non ancora emanato) tra le amministrazioni interessate.
In merito all'eventuale incorporamento degli idonei in soprannumero del concorso in esame, il comando generale della guardia di finanza ha riferito che:
la facoltà di «scorrere» la graduatorie finali dei concorsi per il reclutamento degli allievi finanzieri è normativamente prevista dall'articolo 7, comma 2, del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 199, e consente il reclutamento degli altri idonei entro 18 mesi dall'approvazione della graduatoria finale di merito (28 gennaio 2013), ma solo dopo l'incorporamento dei vincitori del concorso in argomento;
tale facoltà è di fatto preclusa, tuttavia, dal momento che tale incorporamento (dei vincitori del concorso) si concluderà ben oltre il 28 luglio 2014 a causa delle limitazioni imposte dal turn over sia pur rimodulato a seguito della legge di stabilità 2013.

Infine, in relazione alla forza effettiva attualmente in servizio nella guardia di finanza lavorano 60.527 unità a fronte di una dotazione organica di 68.130 militari, deficit destinato ad aumentare per effetto del decreto spending review e che solo risorse straordinarie appositamente previste potranno ridurre in modo da affievolire gli effetti negativi del turn over limitato.
Il Sottosegretario di Stato per l'economia e per le finanze: Pier Paolo Baretta.