• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.4/10222 il comma 380-ter della legge 24 dicembre 2012, n. 228 prevede che i comuni contribuiscano all'alimentazione del fondo di solidarietà comunale con una quota della propria IMU; l'articolo...



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10222presentato daMURA Rominatesto diMartedì 8 settembre 2015, seduta n. 477

MURA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
il comma 380-ter della legge 24 dicembre 2012, n. 228 prevede che i comuni contribuiscano all'alimentazione del fondo di solidarietà comunale con una quota della propria IMU;
l'articolo 4 del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89 prevedeva un anticipo del 50 per cento del gettito stimato tasi, ai comuni che non avevano deliberato le relative aliquote e detrazioni entro il 23 maggio 2014, da recuperare successivamente sul fondo di solidarietà comunale 2014;
a seguito del lungo iter di approvazione del provvedimento di determinazione e riparto del fondo di solidarietà comunale per il 2014, i recuperi di anticipazioni erogate ai Comuni nel corso dello stesso anno a titolo di tasi, nonché parte delle trattenute destinate all'alimentazione del fondo di solidarietà comunale stesso attraverso una quota del gettito comunale dell'IMU, non sono stati in molti casi effettuati per intero, per effetto dell'incapienza delle somme incassate a titolo di Imu e tasi nell'ultimo scorcio del 2014;
i numerosi comuni che si trovano in queste condizioni registrano pertanto un eccesso di entrata corrente nel 2014 (gettiti imu e tasi non trattenuti), al quale corrisponde nel 2015 una decurtazione di pari importo al momento del completamento delle trattenute stesse;
è necessario evitare che tale fenomeno comporti un'alterazione ingiustificata dei conti pubblici e un aggravio dei vincoli effettivi del patto di stabilità per il 2015, a fronte di maggiori «spese» determinatesi in realtà a seguito di anomalie nell'effettuazione delle trattenute sul gettito imu previste dalla legge –:
quali iniziative si intendano assumere per garantire, anche in via interpretativa, che i recuperi effettuati nel 2015 da parte del Ministero dell'interno a titolo di alimentazione del fondo di solidarietà comunale 2014 e di restituzione dell'anticipo tasi 2014, non siano considerati tra le spese finali di cui all'articolo 31, comma 3, della legge 12 novembre 2011, n. 183, rilevanti ai fini del patto di stabilità interno e che gli impegni di spesa determinati in conseguenza delle mancate trattenute, non incidano sul computo della spesa corrente ai fini della determinazione degli obblighi di finanza pubblica a carico di ciascun ente. (4-10222)